CAMPANA, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla Collezione Campana, dalla quale provengono alcune delle quindici coppe decorate a figure nere attribuitegli. Il suo stile è povero [...] ed il suo repertorio ristrettissimo; domina la figura di Dioniso seduto, ripetuta anche più volte sullo stesso vaso. La sua attività cade tutta nella prima decade del V sec. a. C.
Bibl.: F. Villard, C. V. A., Louvre, testo alle tavv. 117 e 118; J. D. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fiorisce l’erudizione storico-filosofica e antiquaria con Strabone (63 a.C. - 19 d.C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti si trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] non possono riaccostarsi in alcun modo alla significazione del t., ad eccezione delle scene relative al t. indiano di Dioniso e del suo thìasos, entrate peraltro assai tardi nell'iconografia mitologica greca (v. thiasos, vol. vii, p. 830; pompa ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] : l’Antichità
Il t. greco. Tipica forma di celebrazione religiosa, il t. greco ha originaria connessione con il culto di Dioniso, che non viene meno neanche nel 4° sec., allorché le rappresentazioni teatrali, nate e sviluppatesi ad Atene, erano già ...
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(gr. ῎Ιακχος) Divinità greca; con Demetra e Core fa parte della triade eleusina ma a Eleusi non ebbe né tempio proprio né ufficio determinato nella celebrazione dei misteri, per questo è variamente considerato [...] allora una reincarnazione di Zagreo, figlio di Persefone e Zeus. Fu anche detto il marito di Demetra o il figlio di Dioniso e della ninfa Aura di Frigia che, divenuta folle dopo aver generato due gemelli, ne aveva divorato uno. Il superstite I ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] ninfa Driope, compagno di Dioniso e delle ninfe montane, protettore degli armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo meridiano, durante il quale è capace d’ ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] versione, essendo figlia di Dioniso, sarebbe stata soltanto figlia putativa del re di Calidone.
È presso i lirici che per la prima volta sarebbe apparso il nome di Deianira; quando Eracle si reca a Pleuron, in Etolia, vi sposa Deianira da cui ha un ...
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PRETIDI (Προίτιδες)
L. Rocchetti
Figlie di Proitos, rese folli da Hera della quale si erano proclamate più belle; in preda alla pazzia erravano per i monti muggendo come giovenche.
Fonti diverse dicono [...] che esse furono rese pazze da Dioniso per essersi opposte al suo culto. Furono poi guarite dall'indovino Melampo e da suo fratello Biante che, inseguitele sui monti le purificarono nel santuario di Artemide a Lousoi e le sposarono ottenendo due parti ...
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AURELIOPOLIS
L. Rocchetti
Nome che fu dato in onore di Marco Aurelio alla città lidia di Tmolos (v.). La personificazione di questa città ci appare sulle monete sotto l'aspetto di figura femminile, [...] con una cista mistica sul ginocchio, che Dioniso incorona di corona turrita.
Bibl.: B. V. Head, Hist. Numorum2, Oxford 1911, p. 659. ...
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(o primordiale) Espressione con la quale si designano tutte le figure mitologiche e teologiche che nelle diverse religioni presentano la divinità nella condizione di f., narrandone le vicende connesse [...] con questo stato. Nella mitologia greca appaiono quali f. divini, oltre Dioniso ed Eracle, anche grandi divinità olimpiche come Zeus, Apollo, Hermes; l’interpretazione più recente di questi miti tende a respingere l’idea di un loro carattere ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...