L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] riguardo alle prime strutture teatrali provengono dai demi rurali dell'Attica: all'interno di un santuario dedicato ad Apollo Pythios e a Dioniso presso Ikaria, il demo di Tespi, è un teatro, i cui resti si datano alla fine del VI sec. a.C. Questo ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] risalire ad un modello greco. Lo stesso si dica per i sarcofagi dionisiaci romani, sui quali P. appare molto spesso nel seguito di Dioniso; sui sarcofagi non mancano nemmeno scene in cui il dio ha una parte più autonoma: è nota la scena di P. punito ...
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Ceramista, uno dei migliori della fabbrica di vasi aretini di Marco Perennio, attivo nella seconda metà del sec. 1º a. C. Molti vasi con la sua firma si trovano nel museo di Arezzo; la coll. Loeb (New [...] York) possiede un suo stampo, pure firmato, con la figurazione della nascita di Dioniso. ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] , Parigi, Petit Palais: C. V. A., tav. 11, 4. H. con altre divinità: E. A. A., vol. ii, p. 363, fig. 524. H. con Dioniso: anfora a figure nere, Bruxelles: C. V. A., tav. 11, 5. H. con Trittolemo: anfora a figure nere; Compiègne: C. V. A., tav. 10, 4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] dal 478 a.C.): le Etnee.
Ad Atene la costruzione di un teatro in pietra della forma che diventerà canonica, dedicato a Dioniso Eleuterio, si colloca negli anni tra il 338 e il 336 a.C., dietro iniziativa dell’arconte Licurgo, anche se il progetto ...
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(gr. ῎Ανιος) Mitico re e sacerdote di Delo, figlio di Apollo e di Rea. Abbandonato in mare dal nonno materno Stafilo, giunse a Delo, dove, divenuto adulto, sposò Dorippa. Offrì ai Greci nella spedizione [...] contro Troia i servigi delle sue tre figlie, Eno, Spermo ed Elaide, che avevano avuto da Dioniso il potere di cambiare in vino, pane, olio tutto ciò che toccassero. Dopo la distruzione di Troia accolse a Delo Enea. ...
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Uno dei migliori tra i lavoranti della fabbrica aretina di M. Perennio (v.); fiorì nella seconda metà del sec. I a. C. Fra i vasi firmati da lui sono interessanti una matrice (a New York, nella Loeb Collection) [...] che rappresenta la nascita di Dioniso, con gruppi di satiri e menadi, separati da colonne, in atteggiamenti comuni nei rilievi ellenistici, e una matrice frammentaria con Eracle, appoggiato alla clava, tra le Muse ammantate (nel Museo d'Arezzo). ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] di Orbe, in Svizzera, con Teseo e il Tritone e con gli "dèi della settimana", e di Avenches con le Stagioni, e con Dioniso.
Uno schema diverso di composizione a medaglioni ottagonali è dato dal m. di Monnus (l'artefice a Treviri) pure del III sec. d ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si diffuse, fiorendo specialmente in età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia ebbe culto specialmente come custode degli orti e giardini, dove si ponevano le sue ...
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AXEOCHOS (᾿Αξέοχος)
A. Stazio
Incisore di gemme. Il nome, di lettura incerta (per "Axiochos"?), è noto dal calco di una gemma, ora dispersa, su cui era rappresentato un satiro che danzava al suono della [...] lyra dinanzi ad un fanciullo ritto su una base, con in mano un tirso (Dioniso?). Lo stile è fiacco e impersonale; l'autenticità della gemma è dubbia. Un'ametista del British Museum, a Londra, con lo stesso soggetto, è sicuramente moderna. Altre gemme ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...