La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] . Antioco IV (175-164 a.C.) fece erigere una testa dorata di Gorgone sulle mura meridionali, di fronte al teatro di Dioniso (Paus., I, 21, 3). L’Agorà continuò a essere l’area di maggior interesse e attività edilizia. Per incrementarne la funzione ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] padre si risposò nel 1853 con Regina Avogadro, dalla quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più blasonate della Serenissima (tre dogi, decine di procuratori, ambasciatori, patriarchi), aveva dovuto fare ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] a compimento la propria creatura, viene cucito nella coscia del padre per il restante periodo della gestazione: v. su ciò dioniso). Zeus abbatte allora i Titani col fulmine; e dalle loro ceneri nasce una nuova generazione di uomini, i quali recano ...
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CAMPANIZZANTE, Gruppo
P. Bocci
Gruppo di alcune ceramiche etrusche a figure rosse del IV sec. a. C. che assomigliano, non solo nei motivi floreali dell'ornato, ma anche nella esecuzione delle figure, [...] di questa serie tre vasi che possono essere della stessa mano: il cratere a calice 82 del museo di Bonn col gruppo di Dioniso ed Arianna, derivato più o meno direttamente da un vaso attico; lo stàmnos 15540 del Museo di Villa Giulia a Roma, e la ...
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Ceramografo e ceramista attico, attivo entro il secondo venticinquennio del 6º sec. a. C. La sua firma compare su diversi vasi a figure nere, predilige soggetti mitici o epici, trattati in un linguaggio [...] l'anfora del Vaticano (con il ritorno dei Tindaridi e Achille e Aiace che giocano ai dadi) e la coppa di Monaco (Antikensammlung) con Dioniso navigante. Gli sono stati attribuiti numerosi altri vasi e una serie di pìnakes di soggetto funerario. ...
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(gr. Μινύας) Mitico fondatore di Orcomeno in Beozia ed eponimo dei Mini, popolazione di origine tessalica, abitante in questa città. Figlio di Crise e perciò nipote di Posidone (o figlio direttamente [...] (o Minieidi): Leucippe, Arsippe, Alcatoe. Esse furono punite con la follia per il loro rifiuto di accogliere il nuovo culto di Dioniso: sbranarono Ippaso, figlioletto di Leucippe, credendolo un cerbiatto; poi furono trasformate in pipistrelli. ...
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OMOFAGIA (gr. ὠμοϕυγία, da ὠμός "crudo" e ϕαγεῖν "mangiare")
Nicola Turchi
È l'atto rituale di mangiar crude le carni dell'animale sacrificato, nell'intento d'incorporarne la vita e la virtù in una comunione [...] in quanto l'omofagia dell'animale sacro vi diventa il memoriale e la riproduzione di quel sacrifizio primordiale in cui Dioniso sotto forma di toro subì lo sbranamento da parte dei Titani che lo addentarono crudo. Questo odioso deicidio ha impegnato ...
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STIRA (τὰ Στύρα, Styra)
Doro Levi
Antica città greca sulla costa occidentale dell'Eubea tra Eretria e Caristo (di fronte al promontorio di Cinosura in Attica, e subito sotto alla massima strozzatura [...] d'una grossa borgata chiamata ancora col medesimo nome, o anche Stura. Nominata già in Omero, e nella leggenda di Dioniso patria d'un contingente di truppe che avrebbero accompagnato il dio in India, fu forse una fondazione driopica, ma ad ogni ...
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TESPI (o Tespide, Θέσπις, Thespis)
Manara VALGIMIGLI
Figlio di Temone, di Icaria, nell'Attica. Figura oscurata dalle stesse incertezze che oscurano origine e primi sviluppi della tragedia. Fiorì a mezzo [...] forse con la cooperazione dello stesso T., a cui Pisistrato pare fosse legato anche da rapporti politici, le Grandi Dionisie. E appunto nelle Grandi Dionisie del 534 (Suida e Marmo di Paro) T. rappresentò la prima volta un suo dramma. Ora, in quanto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] (zone del museo, dell'Eretteo) nonché dalle pendici meridionali (tumulo a Ν della Stoà di Eumene, focolari nel Santuario di Dioniso, bòthros a O dell'Asklepièion). Ma è soprattutto nel Tardo Elladico (1600-1100) che A. può ormai affiancare alla ricca ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...