ROMBO (ted. Waldteufel; ingl. bullroarer)
Raffaele Pettazzoni
Scienza delle religioni. - Nella Grecia antica era, per testimonianza di Archita (fr. 1, in Diels, Fragm. d. Vorsokrat., 5ª ed., I, p. 435), [...] Alessandrino (Proirept., II, 17, 2 ed. Stählin, I, p. 14) figura come uno dei giocattoli con cui i Titani allettarono Dioniso (Zagreus) fanciullo per trucidarlo. Da uno scolio a Clemente il rombo è descritto come "un pezzetto di legno cui è attaccata ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] nera, e a Bostra, con l'epiteto di A‛arra, sotto quella di un betilo, come mostrato dalle monete, egli era assimilato a Dioniso, ma a volte a Zeus e, più tardi, ad Ares. Oltre a lui, spiccano soprattutto tre divinità femminili: al-‛Uzzā, che a Petra ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Giove, la corona di raggi o il globo del Sole, la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di vite o di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si prendono dal dio non soltanto i suoi ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] in un rilievo del museo di Costantinopoli, che rappresenta E. mentre porge una maschera a Skene alla presenza di una statua di Dioniso, e nel quale il poeta ha la testa del tipo del Museo Nazionale di Napoli.
La ricostruzione della testa del tipo di ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] degli ultimi decenni del IV sec. a. C., nota anche da altre copie, che forse ornava la base d'una statua di Dioniso.
L'opera di S., eseguita probabilmente ad Atene, è considerata uno dei primi monumenti della corrente neoattica del tardo ellenismo (v ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] come dio della lira gli è vicino, appaiono (per es., nella versione eschilea del mito) in contrasto con il culto di Dioniso cui Orfeo si sarebbe opposto; mentre d'altra parte sia il mito di Orfeo sia l'orfismo presentano elementi indubbiamente ...
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OMFALO (gr. ὀμϕλός; lat. umbilicus)
Nicola TURCHI
Si chiama con questo nome il centro rilevato di uno scudo, di una patera; poi, per estensione, il centro della terra, immaginato in un dato luogo per [...] da Apollo, cioè la prima fase religiosa di Delfi, quando il santuario era dedicato a Gea; in seguito anche la tomba di Dioniso.
L'omfalo è raffigurato coperto di bende disposte a rete (ἄγρηνον) (v. delfi, XII, p. 524, fig.) oppure spioventi in giro ...
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Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] al ritratto dell'eroe locale Ialiso e lo rifece quattro volte. Si ricordano di lui un ritratto di Alessandro, raffigurato come Dioniso con Pan, l'eroe Tlepomeno e un satiro con flauto, dipinto a Rodi durante l'assedio di Demetrio Poliorcete, del cui ...
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Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino ( corego) era chiamato dallo Stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento di un coro lirico o tragico. L’istituzione [...] nelle gare, aveva un premio dallo Stato: per le gare liriche un tripode di bronzo, dedicato poi dal corego stesso a Dioniso e collocato su ricche e monumentali basi ( monumenti coregici), erette lungo la via detta appunto dei Tripodi e nel recinto di ...
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Storico delle religioni belga (Liegi 1935 - Nemours 2019). Dotto grecista, si è occupato in particolar modo dell’organizzazione religiosa e sociale dell’antica Grecia attraverso un approccio comparativistico [...] . Tra le sue opere: Les jardins d’Adonis (1972; trad. it. 1975); Dionysos mis a mort (1977; trad. it. Dioniso e la pantera profumata, 1981); Transcrire les mythologies: tradition, écriture, historicité (1994); L'écriture d'Orphée (1989); Apollon le ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...