Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] di Arezzo all'orizzonte epocale di Kephisodotos il Vecchio o a quello di Prassitele.
È stata inoltre confermata la relazione tra il Dioniso d'Elide di P. e il Tauromorfo tipo «Vaticano», che ce ne farebbe conoscere il capo (Parise Badoni, 1975). La ...
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Nascita della tragedia, La (Die Geburt der Tragodie aus dem Geiste der Musik)
Nascita della tragedia, La
(Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik) Opera (1872) di Fr. Nietzsche. L’autore, [...] svanisce in un completo oblio di sé», esprimendosi nel canto e nella danza, ossia nella musica, come avviene agli «invasati da Dioniso» (1). Nei loro gesti «parla l’incantesimo», che una volta squarciato il «velo di Maia» e recuperata, al di sotto ...
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KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] due erme colossali del Vaticano dalla Villa Adriana di Tivoli.
Come menade, con tirso fiorito e un kàntharos nelle mani, precede Dioniso nel ritorno di Efesto sul cratere a figure rosse G 421 del Louvre nella maniera del Pittore di Ettore.
Bibl.: W ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] dai satiri, la distinzione non è sempre netta (fra le altre la statuetta in bronzo di Amburgo). La loro originaria connessione con Dioniso in qualità di sue nutrici è raffigurata più volte su vasi con la scena della consegna da parte di Hermes, la ...
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HEMITHEA (῾Ημιϑέα)
L. Rocchetti
Sorella di Tennes, figlia di Kyknos (in Schol. Eurip., Phoen., 7, figlia di Elettra e Zeus); in seguito a calunnie sparse dalla matrigna fu abbandonata ai flutti dentro [...] corona di alloro, e l'altra femminile. Alla loro interpretazione come Tennes ed H. lo Head si oppone vedendovi Dioniso bifronte o Dioniso ed Arianna.
Bibl.: O. Jahn, in Arch. Zeitung, VIII, 1850, p. 192; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia ...
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CHORONIKE (Χορονίκη)
L. Rocchetti
Musa raffigurata in un vaso al Vaticano, mentre ascolta Tamiri che suona, ed in una hydrìa a figure nere da Vulci, ora al British Museum, con alcune com pagne presso [...] p. 261, n. 41.
È altresì il nome di una menade, forse da identificarsi con Choranthe, che appare in uno stàmnos della Collezione Campana accanto a Dioniso e ad un'altra menade.
Bibl.: C. I. G., 7452; Fr. Gerhard, in Arch. Zeit., 1846, p. 286, n. 21. ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] nell'attribuzione a divinità e ad eroi Greci di vesti di pelli (δέρματα). Eracle era ricoperto dalla pelle di leone, Dioniso dalla pelle di cerbiatto (nebride); l'egida, attributo particolare di Zeus e di Atena, è di pelle caprina. Le popolazioni ...
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SIKELIANÒS, Angelo (῎Αγγελς Σικελιανός)
Filippo Maria PONTANI
Poeta greco, nato a Leucade nel 1884. Per l'ampiezza dell'ispirazione, l'ardenza del respiro lirico, il pindarico slancio delle immagini, [...] rafforzando in lui, insieme al panismo, una religiosità metaconfessionale (sincretismo di orfismo e cristianesimo, Demetra e Maria, Dioniso e Cristo, ecc.), mentre il soffio segreto della creazione fu ancora glorificato oltre il dolore (Μητέςα Θεοῦ ...
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Gioco in uso fin dall'antichità, consistente in un'asse posta in bilico sopra un appoggio fisso (tronco, sasso, o simili), oppure in un sedile leggero appeso per mezzo di funi a un sostegno più elevato [...] (v. aiora) quando l'uva cominciava a maturare. Alcune tradizioni spiegavano così l'origine della festa: Icaro, avendo appreso da Dioniso, che aveva ospitato, la coltivazione della vite, diede da bere ai vicini del vino nuovo: questi, ubbriacatisi, si ...
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ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] salvati da un montone alato mandato dalla madre Nefele. Hera punì poi con la pazzia A., che aveva allevato nella sua casa Dioniso, che gli era stato affidato da mo. Uccise cosi il figlio maggiore di A. Learco e ancora voleva uccidere i figli di ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...