Conosciamo due scultori greci di questo nome, probabilmente l'uno nipote dell'altro. Il primo, Cefisodoto il Vecchio, è infatti concordemente ritenuto, per quanto manchino documenti sicuri, il padre di [...] ) bambino, fatta per l'Agorà di Atene, forse dopo la pace del 371; un altro gruppo simile, di Ermes con il piccolo Dioniso; l'immagine di un oratore, la cui precisa personalità era sconosciuta; due gruppi delle Muse, sull'Elicona, per uno dei quali ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] tra il periodo arcaico e lo stile severo e, più ancora, nell'ampio frammento di frontone ad altorilievo con il banchetto di Dioniso (520 a.C.) dalla colonia di Korkyra. Per quanto riguarda la Beozia, l'edizione dei kouroi dello Ptoion (c.a 120 statue ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , 3663 = I.L.S., 6234;
Trebula Mutuesca (Monteleone): Nissen, ii, p. 478.
Regio V (Picenum)
Ancona: Nissen, ii, p. 417; M. Moretti, in Dioniso, vi, 1937-38, p. 155 ss.; Arch. Anz., 1938, p. 653; famiglia di gladiatori, C.I.L., ix, 5906 = I.L.S., 5128 ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] delicato et languido. Era strabico (Suda, s. v.). Poco dopo la sua morte gli fu innalzata ad Atene, nel teatro di Dioniso, una statua, opera dei figli di Prassitele, Kephisodotos e Timarchos (Paus., i, 21, 1): di essa ci è pervenuta soltanto la ...
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ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] Apollo, la fiaccola di Ecate) o un animale (aquila di Zeus, civetta di Atena) o una pianta (edera, vite di Dioniso, melagrana di Persefone). Dal periodo ellenistico in poi, con la crisi delle forme classiche del politeismo (crisi parallela a quella ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] a fissare la personalità dell'artista è quello che designa una figura femminile, menade o personificazione, che avanza dinanzi a Dioniso trasognata e come misticamente posseduta, il capo rovescio e una grande lyra tra le mani, nel cratere di New York ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] dell’impero, al contrario i temi, gli oggetti e gli strumenti musicali che caratterizzano le divinità orientali, soprattutto Dioniso, sono presenti nell’arte privata in modo capillare, anche come semplice tema decorativo. I soggetti legati al mito ...
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Vedi POLYEIDOS dell'anno: 1965 - 1965
POLYEIDOS (Πολύειδος)
F. Coarelli
Mitico indovino corinzio, figlio di Koiranos, discendente di Melampo. Aveva consigliato a Bellerofonte il modo di impadronirsi [...] ., xiii, 663 ss.). Secondo una leggenda locale, raccolta da Pausania (i, 43, 5), P. avrebbe edificato un tempio di Dioniso a Megara, ponendovi un simulacro che il Periegeta dichiara ancora esistente ai suoi tempi. Accanto a questo santuario sarebbero ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] di una città e il gruppo di una madre che morendo allatta il bambino; una battaglia contro i Persiani contenente ben 100 figure; Dioniso e Arianna, quadro portato a Roma nel tempio di Cerere da L. Mummio e già acquistato da Attalo per 600.000 denari ...
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OLTO ("Ολτος)
Pericle Ducati
Pittore di vasi attici della tecnica a figure rosse su fondo nero, attivo tra il sec. VI ed il sec. V a. C. La firma di O. ricorre su due tazze, ove è il nome di Eussiteo [...] Tarquiniense: nell'interno è un guerriero in corsa, sull'esterno è una riunione di divinità nell'Olimpo, e Dioniso con Menadi e Sileni.
Sapienza riflessiva e lucido ordine, dignità nei personaggi rappresentati si devono riconoscere nelle ben ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...