MELICERTE (Μελικέρτης, Melicertes o Melicerta)
Angelo Taccone
Il nome, trascrizione dal fenicio Melqart "re della città" (E. Maas ha suggerito una derivazione dal greco con significato di "raccoglitore [...] Cadmo, e seconda moglie di Atamante. Questi e Ino sono da Era resi pazzi perché hanno prestato le loro cure al bambino Dioniso. E allora Atamante uccide Learco (figlio pur esso di Atamante e d'Ino) scambiandolo per un cerbiatto o per un leoncello e ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] : Marte e Rhea Silvia nel quadro sulle origini di Roma (Reg. V, 4, 13) in cui si ripete lo schema della teofania di Dioniso ad Arianna dormente; Romolo con il trofeo delle armi di Aerone (Reg. ix, 13, 5); la morte di Sofonisba (Casa di Giuseppe II ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] punti di contatto.
Nel 496 a. C. il dittatore A. Postumio Albino votò a C., Libero e Libera (corrispondenti a Demetra, Dioniso e Kore) un tempio che fu dedicato tre anni più tardi: lo adornarono con pitture e terrecotte gli artisti Damophilos e ...
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ANDRONIKOS, Flavius (᾿Ανδρόνικος, Flavius Andronīcus)
P. Orlandini
Scultore di Afrodisiade in Caria. Due firme frammentarie di questo scultore sono state rinvenute su due basi di marmo (una col piede [...] C., era opera di artisti della scuola di Afrodisiade, e le statue superstiti (Zeus, Posidone, Elios, Eracle, Satiro e Dioniso) recano le firme di Flavius Chryseros e Flavius Zenon. Non sappiamo perciò quale parte di sculture avesse eseguito Flavius A ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέυσα, Κρεουσία, Creūsa)
B. Conticello
Città della Beozia meridionale: nella parte più interna del Golfo di Corinto, sul versante N del Corombìli (m 910), a poca distanza dal Citerone, [...] monumento pubblico della città, ma descrive una statua da lui vista in una casa privata; essa era in gesso e rappresentava Dioniso. Sul Corombìli sono venute in luce tracce della antica città con parte delle mura di una torre. In località Haghios ...
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TALIDE (Ταλείδης)
Carlo Albizzati
Fabbricante di ceramiche dipinte ad Atene, circa il 550-530 a. C. Si conoscono otto vasi firmati, ma non si può, per ora, affermare che il decoratore sia sempre lo stesso; [...] bilancia. Notevoli pure tre tazze: una, a Leningrado, reca la lotta di Eracle col leone, un'altra, già a Tuscania, Dioniso e un aulete, la terza, frammentaria, a Boston, Posidone, Ermete e due dee. Le figure sono vigorose ed eseguite con eleganza ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] di Euripide al teatro Greco di Agrigento e di due traiedie di E. Romagnoli, Il mistero di Persefone e Il carro di Dioniso, al Licinium di Erba.
La lettura essenziale del mondo classico restituita dai costumi della C. piacque alla Ruskaja che le ...
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VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] diversi, e del pari è monotono nei drappeggi che esegue costantemente con il medesimo svolgimento: in tal modo per esempio il Dioniso infante con Hermes del cratere di Mosca si trova ripetuto su uno di Londra.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., 1942 ...
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HALIOS GERON ("Αλιος γέρων)
L. Rocchetti
Personificazione mitica greca arcaica di divinità marina su cui si è molto discusso, ma che sembra avere un carattere generico prima della più tarda caratterizzazione [...] vaso di Kolchos da Vulci a Berlino con il combattimento di Eracle e Kyknos alla presenza di Atena, Apollo, Posidone e Dioniso. H. G. è in forme umane con himàtion.
Bibl.: A. Furtwängler, Die Bronzenfunde aus Olympia, in Abhandlung, der Königl. Akad ...
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Festa ateniese, di carattere dionisiaco, in cui si facevano oscillare delle bambole, cantando una canzone in cui era invocata 'Αλῆτις. La leggenda eziologica riporta l'istituzione della festa ad un oracolo, [...] e Clitennestra (uccisasi dopo l'assoluzione di Oreste); la figlia di Maleo; o anche Medea. Erigone avrebbe generato a Dioniso un figlio, Stafilo (Στάϕυλος, cfr. σταϕυλή, "grappolo").
Bibl.: Fonti principali: Etym. Magn. ed. Esichio alle voci ἀἰώρα e ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...