KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] ζῴδια (figure), altrimenti intere figure sarebbero state in oro, invece Pausania parla di oro due volte soltanto: per la coppa di Dioniso (xix, 6) e per le ali dei cavalli del fregio superiore (xix, 7); l'oro venne quindi usato solo per accentuare ...
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ORA MARITIMA
A. Bisi
Nome dato dal Robert alla figura femminile che appare su un bassorilievo del III sec. d. C., probabilmente un fronte di sarcofago, conservato nei Musei Vaticani.
La scena è stata [...] , che si trattasse rispettivamente di Enea, Didone e Anna, giacché la figura con i pampini è probabilmente Dioniso; e a una ierogamia di Dioniso e Afrodite, celebrante il ritorno della primavera pensava l'Amelung, che identificava l'altra donna con ...
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BOSTON C. A., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dalla iniziale dei nomi di Circe e Achebo, le cui figure decorano i due lati di una coppa del tipo [...] pittore, attivo al secondo venticinquennio del VI sec. a. C., sono attribuite altre coppe dello stesso tipo: una a Taranto con Dioniso, satiri e menadi, una a New York (12.234.3), proveniente dai dintorni di Napoli, con satiri e menadi nell'interno ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] 1921; Aretusa, con G. Lipparini, 1926); scrisse anche alcune opere drammatiche (Drammi satireschi, 1914; Il carro di Dioniso, 1927; ecc.). Vivaci polemiche suscitarono i suoi attacchi, d'impronta nazionalistica, contro la filologia tedesca (Minerva e ...
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Scultore greco, originario di Atene o di Lemno, attivo nella 2a metà del sec. 5º a. C., scolaro ed emulo di Fidia. A Pergamo è stata trovata una copia del suo Hermes propilèo, che ha caratteri arcaizzanti; [...] : un'Afrodite eseguita in gara con Agoracrito, un'Atena eseguita in gara con Fidia, un Ares, un'Ecate Epipirgidia, un Efesto, un Dioniso; a Mantinea un Asclepio; a Tebe un gruppo di Atena ed Eracle, dedicato nel 403. Ad A. sono state attribuite le ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] orientali si delinea un mondo religioso etnico estremamente resistente. Erodoto afferma espressamente che i Traci venerano soltanto Ares, Dioniso e Artemis e che i re, a differenza degli altri, venerano soprattutto Hermes, giurano soltanto per lui e ...
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Antica città entro una profonda insenatura, l'estrema baia orientale del golfo di Corinto, presso alla costa nord-occidentale della Megaride, alle pendici del Citerone, sulla strada fra la Beozia e il [...] fino al mare. Fra i santuarî il più conosciuto era quello dedicato al vate Melampo, l'introduttore del culto di Dioniso in Grecia, in onore del quale si celebrava una festa annuale.
Bibl.: C. Bursian, Geographie von Griechenland, I, Lipsia 1862 ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] of the Bureau of American Ethnology", 1884, n. 3, pp. 73-151.
Detienne, M., Dionysos mis à mort, Paris 1977 (tr. it.: Dioniso e la pantera profumata, Roma-Bari 1981).
Ebong, I.A., Mask and masking: a survey of their universal application to theatre ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] unità. L'attribuzione si fa risalire persino a Cleto o Anacleto (76-88 circa), si ripete con Evaristo (97-105 circa) e Dionisio (259-69), e si ritrova da ultimo con più precisione nella biografia di Marcello (307-309), ove si dice (Lib. Pont., ed ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] ; anche alcune parti delle grandi figure eseguite a sbalzo sul corpo del vaso, sono fuse a parte e applicate (mano sinistra del Dioniso, un fodero di spada, un ramo). Due serti, l'uno di edera, l'altro di vite, fusi in argento puro, sono ugualmente ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...