PRETESTATO, Vettio Agorio (Vettius Agorius Praetextatus)
Uno dei più tenaci difensori del paganesimo in Roma, dove, dopo avere esercitato magistrature minori ed essere stato sotto Giuliano proconsole [...] nella parafrasi di Temistio); augure, pontefice di Vesta e del Sole, quindecemviro, ecc., iniziato ai misteri di Dioniso, eleusini, di Mitra (col grado di pater) e probabilmente di Cibele, e considerato perciò princeps religiosorum, sacrorum ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] una figura stante semipanneggiata con strumento musicale; notevole è una pisside del IV-V sec., forse proveniente dall'Egitto, con Tyche, Dioniso fra una menade e un satiro.
Importante il gruppo di tessuti di arte copta, fra i quali un pannello con ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (v. vol. iv, p. 462)
F. Dakoronia
In Erodoto L. non è menzionata tra le città assoggettate da Serse, né in Omero tra quelle che combatterono a Troia, benché [...] Malî risale al 400-344 a.C. Le monete recano su una faccia il nome sia della città sia dell'etnia e sull'altra Dioniso, Atena, Eracle o Filottete, la ninfa Lamia.
Il monumento più importante che si conserva a L. è la fortificazione dell'acropoli, e ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] del III sec. a. C. al regno di Pergamo e quindi nel 133 sottoposta alla potenza romana. La divinità più venerata, Dioniso (Paus., vi, 26, 2), appare nella monetazione di A. a partire dalla fine del IV sec. (308).
Gli scavi condotti saltuariamente ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. IV, p. 596 e s 1970, p. 407)
Ph. Kostomitsopoulos
Nuovi ritrovamenti sono stati effettuati sia a Partheni sia a Haghia Marina; resta però tuttora [...] .
Haghia Marina. - Presso Burtzi, a NE del villaggio, sotto il castello medievale, sono state trovate maschere di Dioniso. Si rinforza quindi la vecchia ipotesi che localizzava in quella zona il principale insediamento antico.
Per quanto riguarda il ...
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MARONEA (Μαρώνεια, Maronēa)
Doro Levi
Antica città greca sulla costa del Mare Egeo in Tracia, circa a metà strada tra le foci dell'Ebro e del Nesto, a oriente di Abdera, non lungi dalla località odierna [...] . Le monete della città ne testimoniano l'indipendenza, la ricchezza e, inoltre, il particolare culto in essa prestato ad Apollo e a Dioniso. La più antica menzione di M. è in Ecateo; essa compare dal 454 a. C., nelle liste dei tributi della Lega ...
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Ninfa, il cui nome fu da taluni erroneamente ritenuto d'origine orientale, mentre, più probabilmente, esso è dovuto al colore della doppia cerulea sorgente con cui Ciane fu collegata e che sgorga nella [...] tempo della sua venuta in Sicilia. Una più tarda elaboraziorie letteraria fece di C. la figlia di Cianippo che per vendetta di Dioniso uccise sé stessa e il padre che, invaso da insano amoPe, l'aveva violentata (Plutarco, Parall., 19). Ciane fu detta ...
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KAMPÝSĒS, Jōánnēs
Silvio Giuseppe MERCATI
Drammaturgo greco, nato a Corone nella Messenia nel 1872, morto nel 1902. Studiò legge in Atene e in Germania, dove lesse con ammirazione le letterature nordiche. [...] , dai quali derivò lo spirito di ribellione e il simbolismo. Oltre a una raccolta di liriche, Τὸ βιβλίον τῶν συντριμμιῶν (Il libro dei frammenti), ha lasciato traduzioni dal tedesco (il Prometeo di Goethe e i Ditirambi di Dioniso di Nietzsche). ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] rinvenuti nel 1974 numerosi vasi a esso attribuibili. Lo stile «ornato» ha un ulteriore sviluppo col Pittore della Nascita di Dioniso e la sua cerchia, di cui molte opere ci sono pervenute soltanto a livello di frammenti. Questi artisti conducono al ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] i Greci mangiavano seduti; ed è interessante notare che per le divinità dell'Olimpo, ad eccezione però di Dioniso e del semidio Eracle, si mantiene nelle rappresentazioni figurate l'uso omerico. La prima testimonianza del costume di banchettare ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...