MACRONE (Μάκρων)
Pericle Ducati
Ceramista attico del periodo a figure rosse di stile severo. Il suo nome, seguito dalla voce verbale ἔγραψεν, appare su uno scifo che reca altresì la firma di Gerone (v.), [...] vulcente, ora al museo di Berlino, con sull'esterno la scena della sfrenata orgia dionisiaca di undici menadi attorno al simulacro di Dioniso.
J. D. Beazley ascrive a M. ben 162 vasi, di cui 150 tazze, 3 scifi, un piatto, una pisside, un askós, uno ...
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NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] di Augusto, il quale già l'aveva preso con sé nell'occupazione di Alessandria; nella curia si trovava la sua Nemea; un Dioniso era nel tempio della Concordia, e infine un ritratto di Alessandro nel Portico di Pompeo. Altre sue opere sono: la tomba ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] del corteggio del dio del vino. Ben più grande e pertinente a una ricca casa con peristilio, detta appunto Casa di Dioniso, ora nel Römisch-Germanisches Zentralmuseum di Colonia, è il mosaico più noto della Germania romana, databile al III sec. d.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] Dionisiache, Libro I, 11-21, 29-33
Portatemi la ferula, scuotete i cembali, Muse,
e datemi nelle mani il tirso di Dioniso, che ispira il canto.
Evocate per me l’immagine di Proteo multiforme…
perché appaia nella varietà
dei suoi aspetti, ché un inno ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] erano destinati a venir applicati a fine decorativo. Due busti in bronzo con cornice dello stesso metallo rappresentano Dioniso e Arianna, e probabilmente servivano di decorazione alla parete della stessa nave. Altri bronzi destinati a venir fissati ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra: 6) statua di Dioniso in marmo (Paus., ix, 20, 4); 7) statua di Hermes Kriophòros (Paus., ix, 22, 1). Olimpia: 8) coro di fanciulli oranti, donario ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] Patròos che custodiva una immagine lignea del dio presso la quale era la statua del satiro di Prassitele. Vicino al santuario di Dioniso è un tempio di Afrodite in cui era una immagine eburnea della dea; tra le altre opere Pausania cita Peithò ed un ...
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CORIBANTI (Κορύβαντες, Κύρβαντες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Cibele e Attis, presto confusi con i Cureti, che erano invece al seguito di Rhea, con i Dattili e con i Cabirî. Erano creduti [...] : Reinach, Rép. Rel., ii, p. 234; tazza d'argento: Arch. Anz., 1935, p. 522; C. ignudi: ril. al teatro di Dioniso, ad Atene: R. Herbig, in Antike griechische Theaterbauten, Stoccarda 1935, vi, passim; rilievo al Vaticano: Lippold, Kat. iii, 1, p. 4 ...
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MEGASTENE (Μεγασϑένης; lat. Megasthěes)
Alessandro Olivieri
Ionico dell'Asia Minore, visse sotto Seleuco Nicator; fu addetto al satrapo Sibirtio d'Aracosia (nella Persia orientale) e per incarico del [...] filosofiche greche. Così, le leggende sorte dopo la spedizione di Alessandro circa la conquista dell'India per opera di Dioniso e di Eracle hanno, secondo M., il loro fondamento in antiche tradizioni nazionali indiane. Diodoro, II, 35-42, riassume ...
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Acconciatura femminile usata in Grecia nel sec. V e IV a. C., per avvolgere e dissimulare (κρύπτω) i capelli in un lembo di stoffa variamente annodato.
Questo lembo era rettangolare e si prestava alle [...] . Il cecrifalo, di seta, di lino, o di lana, è acconciatura essenzialmente femminile; solo per eccezione lo portano talvolta Dioniso e i comasti. Col cecrifalo dell'età classica figurato in molti monumenti soprattutto ceramici, non è da confondere il ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...