Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] . Aeschyl., Choephor., 631) è invece abitata dai Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] . L'ultimo ambiente a SE era una sala di forma oblunga con un'abside nella quale si trovava la statua di Dioniso. Al centro dell'ambiente, l’èmblema del mosaico pavimentale raffigurava la stessa divinità in trono. La sala per banchetti aveva un ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] del museo di Leningrado. Un delicatissimo rilievo con A. in lotta coi Grifi orna il seggio marmoreo del sacerdote di Dioniso Eleuthereo nel teatro di Dioniso di Atene: opera del I sec. a. C., ma, pare, fedele riproduzione di un originale del IV sec ...
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PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] identificazione. Da uno di questi edifici provengono alcuni mosaici del III sec. d. C. conservati al museo di Orano (Trionfo di Dioniso, Latona trasportata in volo a Delo, Apollo e Marsia, ecc.). Vaste necropoli, per lo più del I sec. a. C. - I ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] in un gruppo marmoreo dei Musei Vaticani raffigurante un satiro appoggiato a un tronco d'albero, col piccolo Dioniso in braccio. Una composizione molto celebrata, soprattutto da Callistrato, era l'allegoria del genio della Occasione (Kairòs), già ...
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sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] persecuzioni fanno proporre per la datazione dell’opera i regni di Tolomeo Alessandro (106-88 a.C.) e di Tolomeo Dioniso (80-52 a.C.). Il Libro è incluso, con Proverbi, Ecclesiaste, Ecclesiastico, Giobbe, Cantico dei Cantici, Salmi, nel novero dei ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] . è raffigurato come un giovane imberbe, dal costume frigio, e con in mano la verga da pastore (pedum) o la siringa. Talvolta è assimilato ad Apollo o a Dioniso; un tipo particolare è quello funerario, in attitudine melanconica, sui sarcofagi romani. ...
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Figlio di Talao e di Lisimache (figliuola di Abante o di Polibo Sicionio), nipote di Biante, pronipote dell'aolide Amitaone. La leggenda ce lo presenta abitualmente come re in Argo. Quivi signoreggiano [...] Sicionî rievocata in tragici cori e che solo il tiranno Cligtene per odio verso Argo vi sostituisse poi la passione di Dioniso. Da Sicione - che dovette essere il luogo primitivo della dimora di Adrasto - quando egli fu scaduto al livello d'un eroe ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] ; presso gli Ebrei il violatore del ḥerem anche se era un animale, Esodo. XIX, 13, cfr. XXI, 29); rei di lesa religione (Dioniso nelle Baccanti di Euripide, V, 356; presso gli Ebrei gli adoratori degli astri e degl'idoli, i violatori del sabato, i ...
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Centauro, figlio di Crono e dell'oceanina Filira. C. differisce assai dagli altri Centauri per l'indole, come ne differisce per l'origine: egli è altrettanto mite e saggio quanto rozzi e violenti sono [...] feriti. Tra gli eroi educati da C., oltre Achille, troviamo, ad es., Atteone, Alcone, Aristeo, Asclepio, Eracle, ecc., e lo stesso Dioniso, che da lui apprende i suoi riti e i suoi misteri. C. è immortale; ma un giorno, per inavvertenza sua o di ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...