VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] esterno dei monumenti. Numerosi i soggetti dionisiaci, o col fastoso trionfo di Dioniso, o con un sacrificio bacchico, o col piccolo Dioniso sostenuto da un fauno danzante, o con Dioniso e la pantera. Uno di questi sarcofagi è grandioso, ornato dai ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] 68 m e con una capienza di 4400 posti, risale agli inizi della nuova città.
La pianta segue il modello del teatro di Dioniso ad Atene, di poco anteriore. L'edificio scenico è del tipo a parasceni e mostra tre fasi successive. La scena originale è ...
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Titolo della carica sacerdotale più importante, dopo lo ierofante, ad Eleusi (v.). Tale carica era ereditaria per diritto nella gente dei Cerici, come quella di ierofante nella famiglia degli Eumolpidi; [...] speciale per il daduco a Eleusi, e d'un seggio assai onorifico, presso il sacerdote di Apollo Pitio, nel teatro di Dioniso ad Atene. Non s'è identificata finora con sicurezza, fra tutti i monumenti figurati, alcuna rappresentazione di un daduco nelle ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 6 giugno 1661. Studiò contrappunto sotto la guida dello zio Lorenzo (maestro della cappella di S. Petronio), del Franceschini e [...] (1690), per i teatri di Venezia; Penelope la casta, scritta per l'inaugurazione del Tordinona a Roma nel 1696; Dioniso (1707), Ginevra (1708), Rodolinda (1710), per il teatro della Villa Medicea di Pratolino; Furio Camillo (1692), La forza della ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] ).
135. Per la Venere v. P.L. Zovatto, Portogruaro, nr. 131; cf. A. Delivorrias, s.v. Aphrodite, nr. 464; per il Dioniso v. Maria Carina Calvi, Motivi alessandrini nella "Kleinkunst" di Aquileia, in AA.VV., Aquileia e l'oriente mediterraneo (A.A., 12 ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] , un paio di piccoli elementi a disco o più spesso a forma di coppetta in bronzo, sono per lo più associati a Dioniso. Il kroupèzion è anch'esso uno strumento a percussione; legato sotto il piede tramite due corregge (Satiro del gruppo «Invito alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede: tecnologia, meccanica, innovazione
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’immagine platonica dell’Archimede [...] era andata sviluppando, sin dal secolo precedente la nascita di Archimede e in particolare sotto il governo del tiranno Dioniso I, una spiccata attitudine verso i saperi tecnici e scientifici. Secondo lo storico Diodoro Siculo (Biblioteca storica, 14 ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] della seconda metà del IV sec. a. C. come le Horai e le Aglauridi, Hermes che consegna Dioniso fanciullo alle ninfe di Nysa, la nascita di Dioniso dalla coscia, menadi e satiri.
Certamente un tempo la maggior parte di questi rilievi ornava le basi di ...
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ACRAIFIA
A. K. Andriomenou
(Άκραίφιον, Άκραίφνιον, Άκραίφνια, Άκραιφιαι, Ακραιφία). - Città della Beozia (ν.) situata immediatamente a S e a SO del villaggio di Akrephnion (già Karditsa) (Strab., IX, [...] un altare dedicato a Zeus Sotèr o Mègistos, divinità protettrice di Α., di un santuario dell'Eroe Eponimo, di uno dedicato a Dioniso e di altri ancora (Paus., IX, 23, 5; IG, VII, 2712, 4148).
Negli ultimi dieci anni l'Eforia delle Antichità di Tebe ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] variamente atteggiati e raggruppati ma, come sembra, uniti idealmente in un unico soggetto. Vi sono immagini di divinità (Afrodite, Dioniso, forse le Cariti); ma delle altre figure, ugualmente nobili e composte nell'aspetto e nel gesto, non si trova ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...