Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ), alle vicende delle stagioni (annum vertens) e perciò alla maturazione delle spighe e dell'uva, per cui fu assimilato a Dioniso; e infine ad altre metamorfosi, non esclusa quella del sesso (cfr. Ov., Met., XIV, 684, 760). Ad ogni modo questo ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] , celebrava le gesta del nume e, più tardi, anche d'altri numi ed eroi. A quel coro s'aggiunse poi l'apparizione di Dioniso in persona, o degli altri numi o eroi, per opera d'un attore che, via via camuffandosi, li raffigurava uno alla volta. Questa ...
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Si designa con questo vocabolo il culto sia degli organi genitali, considerati come vere e proprie entità divine per sé stesse (p. es. il dio Φάλη e il dio Fascinus), sia di rappresentazioni di divinità [...]
Il culto fallico in Grecia ebbe i suoi centri nei culti di Ermete e di Dioniso, nonché nei culti di Demetra e di Artemide; itifallico era il tirso di Dioniso e la falloforia un elemento essenziale della sua religione. Falli erano posti sulle e nelle ...
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METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] , in Paride l'aria) e quelle divinità con parti dell'organismo umano (Apollo fu per lui la cistifellea, Demetra il fegato, Dioniso la milza, ecc.).
3. Metrodoro di Lampsaco. - Filosofo greco, amico e scolaro di Epicuro, vissuto dal 331-30 al 278-77 ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] era colmo, ha solo un interesse decorativo e probabilmente non è di sua mano. L'anfora di Londra (Achille e Pentesilea; Dioniso e il suo coppiere) è opera piuttosto scialba e non presenta nulla d'interessante; da essa tuttavia rileviamo che E. sapeva ...
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Villaggio di scarsa importanza posto sulla riva occidentale del Nilo in faccia a Qenā da cui dista circa 6 km. Il villaggio è a 600 km. circa dal Cairo, presso le rovine dell'antica Τέντυρις (Τέντυρα), [...] di quelli della XII, della XVIII e XX dinastia, non iimangono tracce. Quanto si vede è del primo secolo (Tolomeo Neo Dioniso) e dell'impero romano. L'edificio, armonioso ed elegante, si compone d'un grande vestibolo in avancorpo, d'una sala ipostila ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] himation rinvenuti in un ambiente addossato al tempio di Artemide. Tra le altre sculture, notevole una statua di Apollo o Dioniso datata al 3° secolo a. Cristo.
Numerosissime le iscrizioni esplicative delle funzioni di certi edifici, e le dediche sui ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] cristiana, che le ha santificate o sostituite con un apostolo locale mitico (ad esempio san Dionigi di Parigi ricorda Dioniso, san Taurino d'Evreux, Taranis). Nonostante l'opposizione della Chiesa nei confronti dei costumi pagani, si è continuato ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] menzionata prima, attesta ivi un tèmenos, un Archilocheion, in cui le M. erano venerate con Apollo e Mnemosyne da un lato, Dioniso con le M. e le Horai dall'altro. 5) Anche in alcuni altri luoghi (come ad esempio Crotone, Megalopoli, Olimpia, Sparta ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ed in quella stante (quest'ultima ha un precedente in alcune sculture del IV sec.: ad esempio il Sofocle del teatro di Dioniso). In ambedue i casi il corpo dei personaggi è coperto da uno himàtion di lana che lascia scoperto il torace. Ancora al ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...