SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] dei testi antichi, come denunciò Pietro Andrea Mattioli nei Discorsi nei sei libri della materia medicinale di Pedacio Dioscoride Anazarbeo (Venezia 1544). Albert von Haller, nella sua Bibliotheca botanica (1771-1772, p. 220) bollerà le Pandectae ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] vegetali e reca anche cinque tavole, ed un poco noto commento a Dioscoride dedicato al Mattioli: I discorsi nei sei libri della materia medicinale di Pedacio Dioscoride Anazarbeo, Vinetia 1568, in cui raffigura per la prima volta la Cortusa ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] della traduzione erasmiana di due tragedie di Euripide, premettendovi una lettera nella quale si fa un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in ottobre. Nel 1519 il F. cominciava a curare anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] (Med. Gr. I), eseguito durante il primo decennio del VI secolo su commissione di Anicia Giuliana. Il Dioscoride è uno tra i più sontuosi manoscritti scientifici illustrati protobizantini, oltre ad essere il primo documento conosciuto della pittura ...
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MARINI, Andrea
Vittorio Mandelli
– Nacque nel 1523, verosimilmente a Mori (nei pressi di Trento), da Iacopo, secondo quanto riporta, senza indicare alcuna fonte, Todeschini. Poco attendibili peraltro [...] , non ultimo Pietro Andrea Mattioli (De i discorsi di m. Pietro Andrea Matthioli… Nelli sei libri di Pedacio Dioscoride…, Venetia, F. Valgrisio, 1585, p. 849).
Trasferitosi a Venezia, almeno dal 1561, inizialmente nella parrocchia dei Ss. Apostoli ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] per questi componimenti, fra i quali segue l'indirizzo cominciato già nei primi tempi ellenistici con Callimaco, continuato con Dioscoride e divenuto poi quasi di moda, D. non manca di raccogliere materiali d'ogni parte perché sia rispettata la ...
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. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] . La rifinitura si eseguiva in opera per ottenere omogeneità di rilievo. Qualche scrittore greco di età romana (Plutarco, Dioscoride, Pausania) credette che l'avorio si potesse trattare come il corno di bue, allo scopo di stenderlo su larghe ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] solfuro doppio di mercurio e si trova nativo nelle miniere, è chiamato minium da Vitruvio e Plinio, mentre questi e Dioscoride chiamano cinnabaris indica le resine ricavate da speciali piante, cioè il sangue di dragone, ch'era fra i colores floridi ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] Bologna, una silografia pubblicata nel volumetto dell'Olivi.
Fonti e Bibl.: P. A. Mattioli, Nelli sei libri di Pedacio Dioscoride Anazarbeo della materia medicinale, II, 6, Venezia 1585, p. 1469; G. B. Olivi, De reconditis, et praecipuis collectaneis ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] 'uovo, documentato dai pìnakes corinzî e le colle animali ricordate dalle fonti. Tra queste sono da menzionare la xylocolla e l'ichthyocolla (Dioscoride, III, 83 e 84); fatta con i ritagli di pelle di bue la prima e con le interiora di alcune qualità ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...