CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] p. 132); né è fondata la leggenda secondo la quale al C. si dovrebbe l'arrivo in Italia del famoso Dioscoride napoletano del sec. VII, conservato parimenti presso la Biblioteca nazionale di Napoli (Vindob. gr. 1).
Secondo una testimonianza riportata ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] di Bartolomeo da Varignana; Guglielmo fa riferimento nella sua opera non solo a Galeno, ma anche ad Avicenna, Averroè, Dioscoride Pedanio, Avicebron, Agazele, Serapione, Mesue Amec, Kiraudi, Rhazes e Mosé Maimonide. Cita inoltre in modo esplicito i ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] Bibl. Ambrosiana di Milano, il Rotuio di Giosuè e il Cosma Indicopleuste della Bibl. Vaticana, la Genesi e il Dioscoride di Vienna, la Genesi cottoniana del British Museum, l'Evangeliario (Codex purpureus) di Rossano. In tutte queste opere, ancora ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] . Erodoto e Teofrasto parlano di un miele di canna, di un miele fatto dalla mano dell'uomo, diverso da quello delle api; Dioscoride (II, 104) menziona una specie di miele solido, che chiama σάκχαρον, che nell'India e nell'Arabia si trova sulle canne ...
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Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] . Di simili encomî epici in stile omerico, abbiamo ricordo in età ellenistica, anche nelle iscrizioni; v. p. es. quella di Dioscoride presso Dittenberger, Sylloge, 3ª ed., n. 722 (dopo il 167 a. C.); cfr. anche Inscr. Graec., VII, 420.
Il genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] creò un’alternativa ad Aristotele, con Strabone la geografia cambiò volto, con le opere botaniche di Teofrasto e di Dioscoride, con la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] anche quello che vogliono. Poiché anche quando Teofrasto dice che la sua radice è spinosa, si riscontra che è altrimenti. Dioscoride ha usato quasi le stesse parole di Teofrasto, descrivendo la Fava d'Egitto. E Plinio, avendo tradotto da loro, dice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] degli erbari e dei bestiari tramandano un sapere che affonda le radici nel mondo dell’Antichità, in autori come Dioscoride (I sec.), o l’Anonimo del Physiologus; durante il Medioevo i loro testi, talvolta già immaginosi, vengono storpiati o ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] che avvicinano questo avorio di A. alla raffigurazione della moglie Anicia Giuliana (v.) nella celebre miniatura del Dioscoride. Al di sotto di questa rappresentazi6ne ufficiale e composta sono raffigurati, in proporzioni ridottissime, gli sfrenati ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] che, col titolo di Apologia adversus Amatum Lusitanum, pubblicò a Venezia nel 1558 in aggiunta al suo commento a Dioscoride. Nell'Apologia il Mattioli non si limitava a difendersi dalle critiche rivoltegli, ma passava all'attacco, non risparmiando ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...