Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] e dicotiledoni. Queste classificazioni, sebbene lacunose, servirono alla conoscenza delle piante medicamentose, di cui fu grande cultore Pedanio Dioscoride o Dioscuride di Anazarba presso Tarso in Cilicia (1° sec. d.C.), autore di un grande trattato ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] anche bolognese, che si legge nella citata Bibbia di Madrid (Bibl. Nac., 229), nel codice con gli scritti medici di Dioscoride, Ippocrate e altri (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 93) e nei Libri Sententiarum di Pietro Lombardo (Cava de’ Tirreni, Bibl. dell ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] la tradizione del T., fu composto a Salerno e contiene un erbario della tradizione del De materia medica di Dioscoride, notevolmente arricchito tuttavia da voci sui metalli, sui pigmenti, sugli animali. Le due copie manoscritte citate risalgono alla ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] conoscenze botaniche degli stessi scrittori antichi (e, a maggior ragione, degli Arabi), facendo notare che Teofrasto o Dioscoride complessivamente conoscevano appena una centesima parte dei vegetali noti ai moderni. Non si può assumere dunque la ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] ai dati morfologici che denota osservazione diretta della natura e singolare libertà rispetto ai modelli del Dioscoride greco-latino: gli epigrammetti del D. rispecchiano uno studio perfettamente analogo, poiché l'esperienza dell'erborizzatore ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] di stampa 1478 senza indicazione di mese, potrebbe essere stata licenziata prima di luglio e precedere quindi il Dioscoride del Medemblick. 2 sottoscritto: "Magister Bonus Gallus impressit in oppido collensi".
In un rogito del notaio fiorentino ser ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] Jùdae da Judà (naturalmente, in latino). In D. alcuni dei nomi propri greci sono adattati secondo il latino: Aletto, Diomede, Dioscoride, Omero, Pasife, Platone (anche Plato), Serse, Ulisse, ecc.
Non sempre è rispettata la quantità latina: si pensi a ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] specialmente nelle ferite e nelle operazioni. Gli antichi vantarono la mandragora, che veniva per lo più usata col vino (Dioscoride, Apuleio) aggiungendovi così l'azione dell'alcool. Celebre è pure la pietra di Menfi su cui sembra si versassero ...
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È una tecnica di pittura in uso presso gli antichi, che adoperava colori sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere usati; talvolta la cera era usata insieme con [...] colore, col mezzo del calore del fuoco. Plinio e Vitruvio descrivono le pratiche dell'encausto, e Plinio e Dioscoride indicano il procedimento di fabbricazione della cera punica usata negli encausti.
La tecnica usata in Egitto per la rappresentazione ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] oscuro.Il vero atto di nascita della pittura di C. è tuttora da ravvisare nella serie di miniature illustranti il Dioscoride compiuto per la principessa Anicia Giuliana intorno al 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1; Lazarev, 1967; Gerstinger ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...