Albero da frutta della famiglia delle Rosacee, sottofamiglia Prunoidee, appartenente al genere Prunus. È di media grandezza, con le ramificazioni divaricate, che formano una chioma slargata; la scorza [...] oltre duemila anni a. C., e d'onde assai tardi pervenne nell'Asia occidentale, e l'origine armeniaca, indicata nel nome di Dioscoride, deve intendersi solamente nel senso che l'albero era coltivato in Armenia e che di là i Greci e i Romani l'avevano ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, della serie Liliiflore, caratterizzata dai fiori generalmente diclini (in poche specie e generi della tribù Stenomeridee monoclini) actinomorfi, piccoli, disposti in [...] dalle bacche succose coccinee a maturità. Assai più importante è il genere Dioscorea L. (dedicato a Dioscoride) caratterizzato dalle capsule deiscenti, comprendente circa 800 specie, generalmente dei paesi caldi: molte sono largamente utilizzate ...
Leggi Tutto
MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] , come nello splendido duplice frontespizio (cc. 1v, 2r; Ettinghausen, 1962, figg. a pp. 68-69): da una parte è raffigurato Dioscoride in un'ambientazione e in un abbigliamento del tutto bizantini ma con un turbante sul capo, dall'altra due discepoli ...
Leggi Tutto
Con questo nome (anche con quello di anice verde, o di anice comune) viene designata la Pimpinella anisum L., pianta della famiglia delle Apiacee od Ombrellifere. È questa una piccola erba annua originaria [...] (v. carminativi). Questa droga era conosciuta dai tempi più antichi e proveniva da Creta e dall'Egitto: di essa parlano Teofrasto, Dioscoride e Plinio; è citata nei Capitolari di Carlo Magno. Il suo uso si diffuse poi nel sec. XVI. Viene adoperata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] De historia stirpium, 1542) e soprattutto, nel 1544, del commento di Pierandrea Mattioli al De materia medica di Dioscoride (la prima di una lunghissima serie di edizioni), nel panorama dell’editoria europea si registrò una crescita impressionante di ...
Leggi Tutto
SQUALERMO, Luigi detto Anguillara
Luca Ciancio
– Benché non siano noti né il luogo né la data di nascita, la maggior parte degli studiosi concorda nel collocarli in Anguillara Sabazia (Bracciano) intorno [...] Anguillara, in L’orto botanico di Padova 1545-1995, a cura di A. Minelli, Venezia 1995, pp. 57-59; S. Ferri, Il “Dioscoride”, i “Discorsi”, i “Commentari”: gli amici e i nemici, in Pietro Andrea Mattioli, Siena 1501 - Trento 1578, a cura di S. Ferri ...
Leggi Tutto
DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] di 4 pollici quadrati (circa 1/3000 mm). La foglia d'oro veniva ottenuta mediante battitura fra due lamine di rame (Dioscoride, v, 91). Di tale tecnica dovettero servirsi i Greci dell'età omerica per dorare le corna dei bovini da sacrificio, gli ...
Leggi Tutto
Branca della zoologia riguardante lo studio dei Rettili.
Nozioni erpetologiche si trovano già presso i popoli dell'antichità e non v'è dubbio che un certo numero di Rettili abbia destato particolare interesse [...] . Dopo Aristotele l'erpetologia non sembra aver fatto alcun progresso attraverso quattro secoli, e nelle opere di Plinio e Dioscoride si trovano aggiunte al più alcune notizie nei riguardi delle applicazioni mediche. Nessun'opera rilevante si ha nel ...
Leggi Tutto
Nome dato, insieme con quello di centaurea minore e di biondella a una pianta della famiglia delle Genzianacee. È un'erba annuale alta da 10 a 40 cm., con fusto quadrangolare, ramoso, diviso dicotomicamente [...] un glucoside amaro, l'eritrocentaurina ed una sostanza amara non ben conosciuta.
Questa pianta era usata nell'antichità, ai tempi di Dioscoride e di Plinio, e nel Medioevo come febbrifugo; il suo uso farmaceutico, prima della china e del chinino, era ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] e di quella di Eraclio come mezzo per restaurare la cultura antica dopo la fine dell'iconoclastia: una replica fedele del Dioscoride di Vienna venne eseguita nel sec. 10° (New York, Pierp. Morgan Lib., M.652) e nello stesso periodo il linguaggio ...
Leggi Tutto
ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...