Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] preparazioni dotate di azione eupeptica, coleretica o purgativa a seconda delle dosi impiegate. È di uso antichissimo (già noto a Dioscoride) e largamente usato nel Medioevo; ma fino circa alla metà del 19° sec. non si conoscevano, in Europa, le ...
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Genere di piante della famiglia Liliacee, sottofamiglia Melantioidee o Colchicacee (Linneo, Genera plantarum); sono piante tuberose, con foglie lineari che si sviluppano insieme o dopo i fiori; questi [...] quale è diffuso del resto in tutta la pianta.
Come pianta velenosa era conosciuta nell'antichità (è forse il κολχικόν di Dioscoride) e nel Medioevo; nel 1618 i suoi tuberi cominciarono ad usarsi in medicina. I semi contengono circa 3% di colchicina ...
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L'albero del balsamo (ὁ λίβανος donde olibano) per aromi cresceva in Arabia tra i Sabei e nella regione africana trogloditica (con centro soprattutto a Punt, nella costa della Somalia tra Deira e Capo [...] anche alle forti tasse doganali, onde si spiegano le molte frodi e le falsificazioni, di cui Plinio il Vecchio e Dioscoride ci dànno le ricette.
Sostanze aromatiche e odorose. - Appartengono in gran parte ai condimenti, agli aromi e ai profumi di ...
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MAGNO (Flavius Anastasius Paulus Probus Moschianus Probus Magnus)
C. Bertelli
Console di Costantinopoli nel 518. Nipote dell'imperatore Anastasio e figlio, verisimilmente, di Probo, console del 502, [...] architettonici e di una relazione più cordiale delle figure tra loro, ha molte affinità con la miniatura dedicatoria del Dioscoride di Vienna, del 512 (v. anicia giuliana).
L'assenza dei busti imperiali e il fatto che le personificazioni delle ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Angelo Poliziano. Nel 1499 il M. pubblicò, fra altri testi greci, la prima edizione degli Scrittori Astronomici e Dioscoride; in quest'anno apparve pure l'Hypnerotomachia Poliphili, curiosissima opera meglio nota col nome di Polifilo, scritta in un ...
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GOMMORESINE
Mario Betti
. Un gruppo del tutto speciale di prodotti vegetali è costituito dalle gommoresine, che si ricavano da piante appartenenti a diverse famiglie (Ombrellifere, Guttifere, Burseracee, [...] odore aromatico. L'olio essenziale che se ne ricava serve in profumeria.
Sagapeno. - Anche questa gommoresina è ricordata da Dioscoride, da Plinio e dai medici arabi. Talvolta si confondeva con l'asa fetida. Proviene, pare, dalla Ferula persica Willd ...
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GENZIANA (dal lat. gentiana, dal nome del re illirico Genzio)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome s'indicano le piante del genere Gentiana (Linneo, 1737) della famiglia omonima, ricco di specie (500) delle [...] , non veniva usata da Ippocrate; la genziana cretica di Eraclide doveva essere un'altra pianta: era però conosciuta da Dioscoride e da Plinio.
La Farmacopea italiana (1929) prescrive l'estratto, la tintura e la tintura tonico amara. La genziana ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] medico-farmacologiche desunte dall'esperienza greca. Le rielabora e le accresce, lasciando un'impronta destinata a durare nei secoli, Pedanio Dioscoride, chirurgo militare greco, divenuto poi cittadino romano, vissuto nel 1° secolo d.C. L'opera di ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] trattato completo di farmacologia, che si avvale di conoscenze botaniche molto avanzate per l'epoca, è il De materia medica di Dioscoride (1° secolo d.C.), che ha costituito per lungo tempo il punto di riferimento di erboristi e farmacologi. Il più ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] 1627 sui sintomi, nel 1628 sulle urine, nel 1629 sulle malattie infantili, nel 1630 sui libri I e II di Dioscoride, nel 1631 sui minerali), la produzione, del C. è già abbastanza ricca, prevalentemente con opere sulle piante medicinali: Chalcantinum ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...