L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] consustanziale con tutti gli uomini³¹. Tra i molti sostenitori di Eutiche c'era anche Dioscoro, il potente patriarca diAlessandria, erede delle ambizioni e della politica di Cirillo; egli dominò completamente il concilio, imponendo la riabilitazione ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Sigiuuldus"), alla morte di Felice IV era apparso il candidato di un partito favorevole al potere goto contro Dioscoro, e la sua a Menas di Costantinopoli, Zoilo diAlessandria, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, circostanza ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] sede petrina e quella di Costantinopoli, tra quest’ultima e le sue concorrenti orientali diAlessandria e Antiochia26. Dopo le del secondo concilio di Efeso, in cui Dioscoro – successore di Cirillo (contro cui il vescovo di Ciro aveva prodotto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] acefali che soffrono della cattiva dottrina diDioscoro e di Severo»49, di qualunque confessione essi siano, sono esplicitamente presidenza di Eutichio di Costantinopoli, di Apollinare diAlessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio di ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] seggio patriarcale diAlessandria era salito il monofisita Pietro Mongo. Costui aveva concordato con il patriarca di Costantinopoli, Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece opera di mediazione tra il re e ...
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Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] , che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo; Dioscoro, patriarca diAlessandria, favorevole a Eutiche; Marciano, schierato ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] del clero e del senato romano.
Gli fu opposto un diacono che era venuto profugo da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco e collaboratore di Ormisda ai tempi della pace del 519con la Chiesa costantinopolitana. Solo la sua morte avvenuta ...
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