Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo; Dioscoro, patriarca di Alessandria, favorevole a Eutiche; Marciano, schierato coi «difisiti». La formula conclusiva attribuiva al Cristo due ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e i suoi intarsi rappresentano Cristo e la Vergine, accanto ai quali sono raffigurati s. Marco, s. Ignazio d'Antiochia, s. Dioscoro e s. Severo d'Antiochia, i fondatori della chiesa giacobita di Siria ed Egitto. Questi personaggi con l'aggiunta di s ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] del papa avrebbero dovuto leggere il Tomus davanti all'assemblea, allo scopo di chiarire gli aspetti dottrinali, ma di fatto Dioscoro, che presiedeva, ed Eutiche riuscirono a non far prestare ascolto alle ripetute richieste dei legati di Roma e a far ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] la sua carriera proprio in seno al clero dell'Urbe. Nell'aspirare al pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma e che aveva sostenuto un ruolo di primo piano nell'ambasceria ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ? Si era reso colpevole di simonia? In qualità di diacono era forse esposto all'ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era personalmente sgradito? I torbidi che seguirono la morte di Bonifacio e la lunga vacanza di due ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] violenze. Egli scacciò in massa gli Ebrei dalla città e lasciò massacrare, dinanzi alla chiesa del Cesareo, Ipazia. Il successore Dioscoro favorì in larga misura il diffondersi della teoria monofisita e sotto di lui i rapporti tra clero e governo si ...
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FLAVIANO di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Prete del patriarca di Costantinopoli, Proclo, morto questo, gli successe nel patriarcato (luglio 446) e subito si pose in urto con Crisafio, eunuco di [...] che sarà consacrata dal concilio di Calcedonia (v.). L'8 agosto 449 si aprì il concilio convocato da Teodosio. Presieduto da Dioscoro (v.) il concilio (v. efeso: Il brigantaggio di Efeso, XIII, pp. 514-15), depose Eusebio di Dorileo e F. che fu ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] era succeduto (febbraio 520), per ricomporre lo scisma: voleva, tra l’altro, che fosse eletto vescovo di Alessandria Dioscoro, uno dei suoi legati, e che venissero reintegrati alcuni vescovi ortodossi esiliati. L’imperatore rifiutò, chiedendo, per di ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] dal papa. V'intervennero 127 vescovi e il diacono Ilaro rappresentante di Leone; la presidenza fu affidata dall'imperatore a Dioscoro (v.), che era stato il principale provocatore del concilio e per ordine dell'imperatore vi fece ammettere il monaco ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] lunga durata; appena 20 anni dopo, il suo successore Dioscoro dovette subire la medesima sorte di Nestorio. Di decisiva importanza più volte spiegò in senso ortodosso; ma il suo successore Dioscoro, ed Eutiche con i suoi seguaci, l'intesero nel senso ...
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