Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] . Alla fine, il re intervenne a favore di Simmaco anche per la mediazione di un diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro. Teoderico si rivolse al patrizio Festo, uno dei capi senatoriali che appoggiavano L., perché a Simmaco venissero restituiti i ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] non era stata in grado né di impedire disordini (come le doppie elezioni di Simmaco e Lorenzo, o di Bonifacio e Dioscoro), né di proteggere dall'influenza del potere (ad esempio, in occasione dell'elezione di papa Silverio). Ma ancora non era ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] con questi problemi di politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece opera di mediazione tra il re e Simmaco. Teoderico intervenne per imporre ai ...
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