CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] sull'Arca di Cipselo, a Olimpia, ritenuta opera corinzia della prima metà del sec. VI. Analogie costruttive presentavano le statue dei Dioscuri ad Argo (v. avorio) attribuite a Dipoinos e Skillis. Del VI sec. a. C. sono alcune statue (statue di culto ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] un'iscrizione incisa su una tazza di Oltos, a Tarquinia, prova, almeno per la fine del VI sec. a Tarquinia, il culto dei Dioscuri, chiamati appunto Tinas cliniiar ("figli di Tin") = gr. Διὸς κοῦροι. Il che comporta non solo l'esistenza del culto di T ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] il gesto di Afrodite che regge il fiore si trova per la prima volta nel vaso di Exekias al Vaticano, col ritorno dei Dioscuri databile al 530, ed in altri di Andokides e di Nikosthenes. L'inizio dell'attività del Pittore di P. si può porre quindi ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] alla Collezione Gorga, quasi tutte tarantine di destinazione sacra tra cui figurano statuette di Dioniso, di Demetra e Kore, dei Dioscuri e di Artemide. La collezione di monete è sistemata in questa stessa sala e comprende monete greche, romane e ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di templi, testimonianze dei più antichi culti romani e latini (Tempio di Saturno, 497 a.C., di Cerere, 493 a.C., dei Diòscuri nel Foro, 482 a.C.).
Dopo l’incendio gallico Roma venne circondata da una nuova cinta muraria in tufo. Uno dei pochi tratti ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] o a tutto tondo, il dio è spesso accompagnato dalla Giunone Dolichena sul cervide, e da altre divinità (Dioscuri, Sole, Luna, Iside, Serapide, Minerva, Ercole, Esculapio, Igea, ecc.). Appare talvolta incoronato dalla Vittoria ed ha spesso accanto ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] nei M. Th. i più "grandi" dèi dell'Olimpo, come Zeus. Tra gli eroi, quelli più spesso assimllati ai M. Th. sono i Dioscuri, ugualmente "salvatori" (sotères), ma oltre ad essi e ad Eracle, che spesso appare in rapporti di culto con i M. Th., a questi ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ne hanno meglio chiarito la topografia, mentre per la divinità eponima regna ancora l'incertezza: sono stati fatti i nomi di Persefone, Dioscuri, Zeus.
Nella sua più antica fase, alla fine del VII sec., era un tempio a cella allungata (m 8,43 × 25,86 ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] A. Bellucci, Gli archi dell'acquedotto Claudio ai Ponti Rossi, in Partenope, II, 1961, p. 81 ss.; S. Stradberg, Il tempio dei Dioscuri a Napoli, in Palladio, 1961, p. 31 ss.; R. Pane, La villa Carafa e la storia urbanistica di Pizzofalcone, in Napoli ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] ricche di mosaici pavimentali. È quasi certa la esistenza di un teatro.
Accanto ai culti preromani di Reitia e dei Dioscuri doveva esservi un tempio ad Augusto poiché ci rimangono ricordi di numerosi sacerdoti; sono anche menzionati, in iscrizioni su ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...