Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] il culto di Iside e di Serapide con un santuario fuori della città sul Bosforo, e abbiamo notizie di culti di Eracle, dei Dioscuri, all'estremità del Corno d'Oro, di Achille e di Aiace presso lo Stratègion, di Anfiarao nel sobborgo di Sykai, e di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 'berdžin Tepe (Uzbekistan) offre ancora un esempio di probabili contatti con il mondo classico. Il c.d. tempio dei Dioscuri (Kruglikova, Sariandi, 1986) prende il nome da un dipinto con due figure maschili accanto ai loro cavalli, identificate come ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] i monumenti costantiniani sono riprodotti fedelmente su di essi: l’arco di Costantino (due volte), le terme costantiniane con i Dioscuri del Quirinale, il sarcofago di Elena in porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] su una statuetta d'argento quello di Mirone, su una tavola quello di Zeusi (V, l). Una conferma viene dai Dioscuri di Montecavallo, opere probabilmente severiane, nobilitate da due iscrizioni che li attribuiscono l'uno a Fidia e l'altro a Prassitele ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] del corpo e un cane tra loro, simbolo della buona guardia. È questa una rappresentazione indubbiamente influenzata da quella dei Dioscuri. Secondo Plutarco (Rom., 21; Quaest. Rom., 51) essi sarebbero stati vestiti di una pelle di cane e se ne è ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] volta il tema della caccia calidonia.
Anche in quest'ultima impresa P. figura tra i primissimi eroi accanto a Meleagro e ai Dioscuri. Così nel vaso François, dove è in coppia con Meleagro, nell'anfora di Tarquinia del Pittore di Camtar, o nella coppa ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] ), le lamine di Berlino e di Tekije, quelle di Arnpurias, dove il dio è associato a Cibele, Iside ed ai Dioscuri. Per l'associazione a Mithra è significativo un piccolo busto conservato ai Musei Vaticani, raffigurante S., sul petto del quale è ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] nel gesto benedicente, con frusta e globo nella sinistra; appare con lunga veste e clamide svolazzante, cavalcante fra i Dioscuri in un frammento di rilievo da Corstopitum. Lo si incontra nel motivo classico della quadriga, al posto del greco Helios ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] un efebo.
Il mito di A. è più volte riprodotto, nei suoi diversi momenti, dalle pitture parietali. Nella Casa, pompeiana, dei Dioscuri è dipinta la scena della nascita dell'infante dal tronco dell'albero di Myrrha, accolto da una ninfa; lo stesso ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] alla prima nella composizione e nei personaggi, ma con alcune differenze. A ciascuna estremità del fregio sta uno dei Dioscuri; il sacrificio è in loro onore, come risulta anche dalla presenza di due tori. Cozio, divenuto cavaliere romano, compie ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...