BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] . 74), la pianta di Acquapendente, firmata e datata 1582(con dedica sempre al Farnese e a Raffaello Guicciardi), e i Due Dioscuri, ed. Duchet, 1584 (Donati, 1933). L'assetto dato nel 1586 a piazza S. Pietro trovò nel B. un illustratore entusiasta: il ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] od a cavallo, portano l'immagine di una divinità ellenica (Pallade, Demetra, Nike, Artemide, Zeus, Eracle, Dioscuri) spesso, peraltro, con attributi iranici: corona radiata Zeus (= Mithra); corona di pampini Eracle; talvolta accompagnati da altri ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] un Cristo per W. Achtermann; mentre nel 1846 realizzò per L. von Hofer un gruppo di cavalli ispirati al modello dei Dioscuri, destinati al castello di Rosenstein a Stoccarda. Tra il 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel eseguì i gruppi raffiguranti ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] Fast. Arch., XXI, n. 4478; F. Zevi e I. Pohl, in Not. Scavi, Supplemento al vol. XXIV, 1970. Terme marittime e Domus dei Dioscuri: M. L. Veloccia Rinaldi, Fasti Arch., XXII, n. 5503; id., in Boll. d'Arte, LIII, 1968, p. 37. Tempio dell'Ara Rotonda e ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] a Demetra. È incerto se quelli che lo scavatore chiama bòthroi, rinvenuti in prossimità del tempio I (cosiddetto dei Dioscuri) debbano essere invece considerati come eschàrai. Allo Heraion del Sele, nel 1935 e nel 1937, vennero rinvenuti due bòthroi ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] di essa.
Nell'architettura romana l'a. è ricco di ornamenti ed intagli, come, ad esempio, nel tempio dei Dioscuri. In Asia Minore il tipo di a. non è unico, diversamente proporzionandosi la larghezza delle fasce, spesso sottolineata da listelli ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] di Antonino Pio; un sarcofago a colonnette di tipo asiatico con il gruppo dei coniugi ripetuto due volte e i Dioscuri ai lati; altri sarcofagi, mosaici di mensae cristiane con iscrizioni, suppellettile varia.
Bibl.: St. Gsell, Promenades archéol. aux ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Sisto V il M. ricevette anche incarichi di natura prettamente tecnica, quali il trasporto e la collocazione delle statue dei Dioscuri di fronte al palazzo del Quirinale, l'erezione degli obelischi a S. Maria Maggiore (1588), al Laterano (1587-88) e ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della chiesa, pensata a misura del tempio dei Dioscuri (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] : la nudità della figura e la severa composizione potrebbero far prendere in considerazione lo specchio etrusco con Elena tra i Dioscuri e Zeus (v. elena, fig. 357). Ad Agrigento, Z. avrebbe donato l'Alcmena (Plin., Nat. hist., xxxv, 62) che non ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...