Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , durante il periodo iniziale della storia del sistema solare, quando la luminosità del Sole era inferiore ben del 30%; il diossidodicarbonio è considerato il componente più probabile poiché altri eventuali gas serra, come il CH₄ e l'NH₃, hanno una ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] tendenti allo stato aeriforme ma compresse allo stato liquido (Freon, idrocarburi, ossidi di azoto, diossidodicarbonio sotto pressione) con funzione di propellenti. Le sostanze attive impiegate a tale scopo sono attualmente ridotte a un numero ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] nutrienti. Gli organismi fotoautotrofi, come le alghe, utilizzano la luce del Sole come fonte di energia e il diossidodicarbonio come fonte dicarbonio; gli organismi chemoautotrofi usano una sostanza inorganica ridotta come l'ammoniaca o il ferro ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] nutrienti. Gli organismi fotoautotrofi, come le alghe, utilizzano la luce del Sole come fonte di energia e il diossidodicarbonio come fonte dicarbonio; gli organismi chemoautotrofi usano una sostanza inorganica ridotta come l’ammoniaca o il ferro ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] debolmente ridotta la formaldeide può, a sua volta, essere facilmente sintetizzata dalla foto lisi didiossidodicarbonio e acqua (Pinto et al., 1980). La formazione di acido cianidrico è invece più difficile perché l' azoto si trova in gran parte ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] ora riportati. L'organismo può utilizzare l'acido acetico non soltanto come ‛gruppo di partenza', ma anche, mediante la fissazione didiossidodicarbonio, come fonte di acido malonico attivato, secondo lo schema 4.
Ognuno degli enzimi responsabili ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] costosa per i suoli contaminati. Durante il biorisanamento, le sostanze inquinanti sono convertite in acqua, diossidodicarbonio, biomassa e prodotti organici stabili che vengono incorporati nel materiale umico del terreno originario (umificazione ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] naturale o sintetica le cui molecole contengono atomi dicarbonio. Non si considerano sostanze organiche l’ossido e il diossidodicarbonio, i carbonati e altri gruppi anionici dei sali minerali contenenti carbonio quali i cianuri, i cianati e i ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Séguin (1767-1835) intorno al 1790. Il loro intento era quello di misurare il consumo di ossigeno e l'emissione didiossidodicarbonio, nonché la temperatura corporea in stato di quiete e durante l'attività fisica sia nell'uomo sia negli animali ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] dall'organismo per ossidare (bruciare) i substrati ricchi dicarbonio e idrogeno (gli alimenti) e ricavarne l'energia importanti della chimica inorganica, come il monossido e il diossidodi azoto, sono radicali liberi. L'ossigeno, l'elemento più ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
ornitina
s. f. [der. di ornito-, perché isolata per la prima volta dall’urina di uccelli]. – Composto organico, acido α, δ-diaminovalerianico, aminoacido non essenziale presente nelle proteine, combinato con la guanidina, a costituire l’arginina;...