(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] questo "modo elegiaco", sono anche le prime elegie di Hölderlin (Der Wanderer, Elegie, ecc.), particolarmente Menons Klage um Diotima; più tardi Die Herbstfeier, Die Heimkunft, Brot und Wein accolsero ancora in forma di elegia il mistico slancio del ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] Marsilio evidenziava i nessi fra amore, magia e Natura. Nel cap. X dell'Orazione sesta, alla questione del perché Diotima, fra le altre prerogative, attribuisca ad Amore anche quella di mago, risponde sottolineando le affinità fra amore e magia nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] implica la mancanza dell’oggetto desiderato. Le sole cose di cui Socrate si dirà esperto, per averle apprese da Diotima, donna di Mantinea dalle capacità profetiche, sono infatti “le cose d’amore” (ta erotiká).
Senofonte
Memorabili, III, 11.15 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] e più belli, che le cose stiano o non stiano effettivamente così.”
202e- 203] (Socrate riferisce il discorso di Diotima) “[Eros] interpreta e trasmette agli dèi i messaggi degli uomini e agli uomini i messaggi degli dèi [...]; trovandosi in ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] è un'austera e sentenziosa matrona, mentre la donna gentile è una donna giovane e bella, che parla d'amore, parente prossima della Diotima del Simposio di Platone (v. M. De Gandillac, Dante, cit., 9; Sur le double visage de la Philosophie dans le ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ; Id., Il ritorno dei filosofi antichi, Napoli 1983, passim; M. De Gandillac, La renaissance du platonisme selon Marsile Ficin, in Diotima, XIX (1991), pp. 83-89. Sulla cultura astrologica, magica ed esoterica del F. cfr.: D. P. Walker, Spiritual and ...
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