sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s), con r, r′ ascisse (secondo gli assi h, h′ indicati in fig.) dei centri dei diottri, n indice di rifrazione della lente relativamente al mezzo in cui essa si trova, s distanza fra i vertici; quanto alla distanza focale si ha ...
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vertice
vèrtice [Der. del lat. vertex -ticis, da vertere "volgere"] [ALG] (a) Punto d'incontro dei lati di un angolo piano o d'un poligono. (b) Punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro [...] ogni punto di essa nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo. ◆ [OTT] V. di un diottro: relativ. a un punto oggetto, il punto d'intersezione del diottro con l'asse ottico relativo a tale punto (cioè la retta per questo punto e il centro di ...
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incidente
incidènte [agg. Der. del part. pres. incidens -entis del lat. incidere "cadere sopra", comp. di in- e cadere] [ALG] Figure i.: quelle che hanno in comune qualche punto, ciascuno dei quali (eventualmente [...] punto d'incrocio) oppure che sono parallele fra loro (il punto d'incidenza è allora il comune punto all'infinito). ◆ [OTT] Raggio i.: quello che cade sulla superficie di un corpo (in partic., sulla superficie del primo diottro di un sistema ottico). ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] )-(a✄d)(b✄c). ◆ [OTT] Invariante di L.-Helmholtz: interviene nella teoria dei sistemi diottrici centrati ed è pari, per ogni diottro del sistema, al prodotto nyα, con n indice di rifrazione, y distanza di un generico punto coniugato P dall'asse a del ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] .: lo stesso che fluido newtoniano (→ newtoniano). ◆ [ALG] Formula di N. del binomio: → binomio. ◆ [OTT] Formula di N. del diottro sferico: v. ottica geometrica: IV 387 d. ◆ [ANM] Formula d'interpolazione di N.-Gregory: → interpolazione: I. analitica ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] qualità, cosiddetto "vetro ottico"), limitato da due superfici curve o da una superficie curva e una piana, cioè costituito da due diottri, almeno uno dei quali non sia piano (v. fig.); per esso valgono le leggi generali dei sistemi ottici (v.), che ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] un centro di curvatura, l’ a. ottico è la retta su cui giacciono i centri di curvatura in questione. In particolare, per un diottro, la retta passante per il centro di curvatura e per il vertice della calotta sferica che separa i due mezzi è l’ a ...
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diottro
dïòttro s. m. [dal gr. δίοπτρον «specchio», comp. di διά «attraverso» e tema ὀπ- «vedere»]. – In ottica, il più semplice sistema diottrico, costituito dalla superficie di separazione di due mezzi ottici di indice di rifrazione diverso;...
diottra
dïòttra s. f. [dal lat. dioptra, nome di uno strumento ottico, gr. δίοπτρα, comp. di διά «attraverso» e tema ὀπ- «vedere»]. – Strumento che serve a determinare una visuale, usato in varî apparecchi topografici e, con funzione di mirino,...