Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una specie collettiva (Artemia salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico di Cette, in Mem. d. R. Accad. d'Italia, Classe d. scienze fis., matem. e natur., II ...
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In base agli studî di A. Pascher e di altri, la sistematica delle a. ha subìto di recente parecchie modificazioni e precisamente, più che nel numero dei gruppi principali, nel rango attribuito a questi [...] va notato che alcuni le accostano alle Feofite per l'eguaglianza delle clorofille e delle xantofille e per la natura diploide delle cellule vegetative; alcuni autori ne fanno una divisione a sé, quella delle Bacillariofite. Per le divisioni delle a ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] ; che è quello di assicurare a ciascuno di essi lo stesso numero di cromosomi in una serie semplice (condizione aploide); la quale diverrà doppia (condizione diploide) con l'atto della fecondazione. L'uovo inizia in tal modo lo sviluppo in condizione ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] di monosomie (quando di un determinato cromosoma ne è presente uno solo invece che una coppia, come nel normale assetto diploide) e di trisomie (quando ne sono presenti tre invece di due). Nell'Uomo queste alterazioni del numero di cromosomi sono ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] è totipotente. Cambiate le condizioni di sopravvivenza e di stimolo, è sempre dall'ooplasma che giungono a un nucleo diploide trapiantato i messaggi che lo inducono a produrre cellule staminali, a formare corpi embrioidi e a diventare un oocita. È ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] con un metodo diverso (analisi temporale) da quello solitamente impiegato (analisi del "linkage") ed i risultati concordano.
Lo stadio diploide o parzialment ediploide, se, come avviene di solito, non è stato trasmesso l'intero cromosoma, ha nella ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] dunque un ciclo a 4 stadî simile a quello dei Protozoi, ma diverso da esso per due motivi: nelle Alghe lo sporonte è diploide e il gamonte è aploide: in ciascuna cellula dello sporonte vi è un numero di cromosomi doppio di quello del gamonte; il ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] dicoccum), da cui derivano i frumenti tetraploidi moderni, può essere un ibrido tra la farragine selvatica e un'erba diploide (T. speltoide) e fu probabilmente coltivato in Turchia e nella Giordania occidentale.Sia l'orzo sia il frumento, basi ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] questo processo inizia con l'ibridazione tra due specie e produce un ibrido parzialmente sterile. Se le specie parentali sono diploidi potremmo designare i loro assetti cromosomici con AA e BB; gli ibridi saranno dunque AB e la loro sterilità sarà ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] piante superiori si trova il ciclo a quattro stadi: il mononte (o gametofito) è aploide, l’anfionte (o sporofito) è diploide. Nelle Briofite, la fase più lunga è il gametofito (piantina verde). Nelle Pteridofite, invece, la fase più sviluppata è lo ...
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diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (si indica con 2n); analogam., individuo...
diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui originati per riproduzione...