Raccolta, sacca o cisti a contenuto mucoso. Per antonomasia il termine corrisponde al m. sinusale, sindrome cronica dei seni facciali, costituita dalla tumefazione di uno o di 2 seni paranasali contigui, [...] sensazione di tensione e di pienezza della regione e con segni di compressione quando invade strutture vicine (per es., diplopia, per spostamento del bulbo oculare, nell’invasione dell’orbita). La terapia è chirurgica. Il m. bronchiale rappresenta l ...
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neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] endocranica che produce effetti generali sul sistema nervoso. Questi si manifestano con sintomi di crescente gravità (cefalea, vomito, diplopia, disturbi dello stato di coscienza, turbe del respiro e del circolo). Il quadro clinico può subire brusche ...
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PTERIGIO (dal gr. πτερύγιον dimin. di πτέρυξ "penna, ala")
Giuseppe Ovio
Piega della congiuntiva bulbare, percorsa da vasi, di forma triangolare, con apice rivolto alla cornea. Quasi sempre oltrepassa [...] facile iperemia, lagrimazione, ecc. Quando lo pterigio è grande può determinare astigmatismo e inceppamento nei movimenti e quindi diplopia. Si osserva di solito negli adulti che vivono in luoghi sabbiosi, esposti alla polvere delle strade e delle ...
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strabismo
Alterazione del coordinamento dello sguardo coniugato dei due occhi (➔ visione). Lo s. verticale, raro, è una deviazione verticale di un occhio rispetto all’altro, estesa a tutti i campi dello [...] fra i muscoli oculomotori, per malfunzionamento dei meccanismi centrali di posizionamento dei due assi visivi; questa condizione causa diplopia (➔). Lo s. non paralitico è spesso segno, nell’infanzia, di malattie neurologiche gravi; è inoltre uno dei ...
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craniofaringioma
Tumore di origine epiteliale, istologicamente benigno, che origina da residui cellulari della tasca di Ratchke (➔ cervello, sviluppo del), nel punto di fusione con l’ipofisi; si trova [...] e sulle strutture ipofisiarie, combinati con quelli dell’ipertensione endocranica (➔ edema cerebrale). I disturbi visivi vanno dalla diplopia alla perdita della vista, quelli ipofisiari sono diabete insipido, e, spec. nei bambini, obesità, ritardo di ...
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subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] all’improvviso, senza nessun sintomo premonitore; talora i prodromi sono presenti ma sfumati e aspecifici (cefalea, parestesie, diplopia, disartria). L’emorragia s. avviene comunemente fra i 35 e i 65 anni, solitamente per un aneurisma congenito ...
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eteroforia
Costante tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. L’e. (anche detta strabismo latente) si differenzia dal vero strabismo per la caratteristica [...] . manca spesso ogni sintomo; nelle forme più pronunciate si hanno tra l’altro cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia. La cura consiste nel correggere eventuali vizi di rifrazione, in esercizi stereoscopici, nell’uso di lenti prismatiche e ...
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Eaton-Lambert, malattia di
Sindrome miastenica che interessa prevalentemente i muscoli del tronco, dei cingoli pelvico e scapolare e degli arti inferiori, associandosi frequentemente a carcinoma del [...] ); temporaneamente la forza muscolare, all’inizio della contrazione, può aumentare. Seguono altri sintomi neurologici quali diplopia, disfagia, disartria, dolori acuti, disfunzione erettile e difficoltà alla minzione; la patologia tumorale, quando ...
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polioencefalite
Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo. Il termine è usato di preferenza, rispetto a encefalite, per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, [...] alla compromissione progressiva dei nuclei dei nervi cranici: paralisi oculare, di solito bilaterale, con strabismo e diplopia. Spesso si associano disturbi della deglutizione e della masticazione e afonia, nella maggior parte dei casi compaiono ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] di ciò è la vertigine che insorge nei casi in cui, per insufficienza di uno o più muscoli oculomotori, insorge diplopia.
Naturalmente la medesima sensazione di squilibrio si ha quando tutto l'apparato dell'equilibrio è in buon funzionamento, ma esso ...
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diplopia
diplopìa s. f. [comp. di diplo- e -opia]. – In oculistica, fenomeno visivo per il quale si vedono doppie le immagini, in conseguenza di difetti o lesioni dell’occhio di varia natura.
strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...