bulbare, sindrome
Complesso di sintomi causato da lesione del bulbo encefalico. Manifestazioni cliniche e classificazione delle sindromi b. dipendono dalla topografia delle lesioni; inoltre sono suddivise [...] sindrome di), nistagmo e atassia; ipoestesia corporea termica e dolorifica sono invece controlaterali. Le forme più estese hanno diplopia e paralisi faciale (compromissione del nucleo del VI e VII nervo cranico).
Sindrome b. posteriore, o di Avellis ...
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neurotossicosi
Alterazioni patologiche del sistema nervoso, centrale e periferico, dovute all’azione di neurotossine (➔). Alcuni sintomi clinici delle n. sono tipici delle singole neurotossine, altri [...] sintomi che insorgono 12÷36 ore dopo l’ingestione di cibi contaminati, con offuscamento della vista, diplopia, ptosi, strabismo, paralisi dei muscoli oculomotori, midriasi fissa; seguono sintomi bulbari (disartria, disfonia, disfagia) e progressivo ...
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ipertensione endocranica infantile
Aumento della pressione dei liquidi all’interno dell’encefalo, causata da idrocefalo comunicante o non comunicante (➔ idrocefalo). Le i. e. i. con idrocefalo comunicante [...] 2 anni di età i sintomi o i segni possono includere vomito, nausea, deficit dell’acuità visiva, diplopia, papilledema, disturbi della deambulazione, dell’equilibrio e della coordinazione, incontinenza urinaria, rallentamento o perdita dello sviluppo ...
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cataratta
Grazia Pertile
Processo di progressiva opacizzazione del cristallino, legato all’ossidazione delle proteine che lo costituiscono. Il termine risale al Medioevo (dal lat. cataracta o catarr(h)acta, [...] riduzione della vista. La visione annebbiata o sfuocata, la percezione di fastidiosi aloni intorno alle luci, la diplopia monoculare e la necessità di cambiare spesso gli occhiali sono i sintomi più frequentemente riferiti dai pazienti affetti da ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] paralisi del III, del IV e del VI paio di nervi cranici: nelle forme più lievi queste possono essere denunciate da diplopia senza evidente strabismo; nelle forme conclamate, nelle quali è più frequente la compromissione del VI paio, si possono invece ...
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TIA (sigla dell’ingl. Transient Ischaemic Attack)
Attacco ischemico transitorio. Il TIA si distingue dall’infarto cerebrale perché i suoi sintomi durano convenzionalmente meno di un’ora, perché le lesioni [...] ) hanno caratteristiche proprie: durano più a lungo di quelli carotidei, si manifestano con vertigini, diplopia, atassia, barcollamento, offuscamento visivo, sonnolenza, allucinazioni visive, e molti altri sintomi legati alle molteplici ...
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malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] motoria automatica, quali i movimenti mimico-emotivi o gli automatismi, come l’andare in bicicletta) o visivi (diplopia, allucinazioni visive). Nella fase terminale della malattia si assiste a un peggioramento dei sintomi descritti, alla comparsa in ...
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Basedow, Karl von
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico tedesco (Dessau 1799- Merseburg 1854). Fu medico a Merseburg e descrisse nel 1840 la malattia che da lui prese nome, ma che già era stata [...] , palpitazioni, tremori, labilità emotiva, diarrea, insonnia. A livello oftalmico si ha lacrimazione, dolore oculare, diplopia (visione doppia), protrusione dei globi oculari (il caratteristico esoftalmo) e, raramente, perdita del visus.
Diagnosi ...
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Guillain-Barré, sindrome di
Malattia immunomediata (in sigla GBS, Guillain-Barré Syndrome) del sistema nervoso periferico; è la causa più frequente nel mondo di paralisi neuromuscolare a esordio acuto, [...] è di circa il 5%. La sindrome di Miller Fisher è caratterizzata da oftalmoparesi con ptosi palpebrale e diplopia, atassia della marcia e areflessia generalizzata. La sindrome faringo-cervico-brachiale determina paresi facciale, disfagia, disfonia e ...
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movimento
Tommaso Pizzorussso
I movimenti oculari
Le capacità di analisi del sistema visivo non sono uniformi in tutto il campo visivo. Esiste una zona specializzata della retina chiamata fovea in cui [...] muscoli oculari sono innervati dal III nervo cranico (oculomotore). Lesioni dei muscoli o dei nervi corrispondenti portano a diplopia, ossia alla formazione di immagini dello stimolo in punti non corrispondenti dei due occhi. L’attività elettrica dei ...
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diplopia
diplopìa s. f. [comp. di diplo- e -opia]. – In oculistica, fenomeno visivo per il quale si vedono doppie le immagini, in conseguenza di difetti o lesioni dell’occhio di varia natura.
strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...