Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] aus Apulien, Berlino 1988, figg. 4-9, tav. a colori IV). Un cratere a calice di Melbourne raffigura la punizione di Dirce e di Lykos e, a giudicare dal modo in cui è rappresentata la scena, ha molto probabilmente tratto ispirazione dall'Antiope di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] ’ellenismo, che ruotano intorno ai concetti di colpa, di hybris, di punizione, e che giustificano la ricerca di accenti patetici: Dirce, regina di Tebe, che ha angariato in ogni modo la bella Antiope, viene punita dai figli di quest’ultima, Anfione e ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] ma raggiunse un considerevole livello artistico intorno alla metà del secolo.
Dopo un periodo iniziale, che s'impernia sulla personalità del Pittore di Dirce e dei suoi seguaci a partire dal 380 a. C. circa, si hanno fra il 360 e il 320 i varî gruppi ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] italiota: alla scuola siracusana si attribuisce infatti tutta una classe, soprattutto crateri a calice, assegnati ai Pittori di Dirce e Chequer e ai loro seguaci. Questa produzione decade sullo scorcio del secolo uniformandosi per stile a quella dell ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] v. affresco, I, tav. CVII; auge, V, p. 333; biga, VI, pp. 986 e 987; danza, XII. p. 362; dedalo, XII, p. 475; dirce, XII, pagina 974; ercole, XIV, tav. XI; giove, XVII, tav. LXXXIV). Dall'età claudia al 79 d. C.
Vanno infine considerati al di fuori d ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ) e, da ultimo, le tragiche eroine del fato e della colpa: Alcesti (Casa di Admeto), Medea (Casa dei Dioscuri), e Dirce (Casa dei Vettii).
Ai quadri di soggetto mitico eroico debbono associarsi quelli direttamente ispirati dai poemi omerici e ciclici ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] della grande tradizione classica ed ellenistica, fra cui ricordiamo il plasma di smeraldo con la scena del supplizio di Dirce, esemplato con poche varianti sul gruppo di Apollonio e Taurisco di Tralles (118).
Il cavaliere del grande onice di ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] qualità di Monti (oggi le diremmo da grande regista) ad imporsi genialmente nel IV atto, quando appare lo spettro di Dirce al padre che l’aveva sacrificata alle sue ambizioni politiche. Il maraviglioso, come altre volte, veniva a surrogare la poesia ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , scene teatrali e di vita domestica e anche rappresentazioni mitologiche (Ercole e il centauro, liberazione di Prometeo, Niobidi, Dirce, ecc.). Opera quasi tutta di un solo artista, le pitture si segnalano per la finezza della esecuzione con una ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] Vernant compie sulla scena di un cratere siracusano ben noto (non greco, ma italiota) del Pittore di Dirce, raffigurante Filottete. Vernant risolve alcune aporie dei precedenti esegeti attraverso l'analisi strut- turalistica. Bisogna sottolineare che ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...