BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] scansione con cui la famiglia si estingue; dall'altra, nell'analisi delle sofferenze atroci delle due fanciulle, Nora e Dirce, che per prime conoscono il destino cui è sottomessa la loro famiglia e vedono la propria sopravvivenza affidata alla morte ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] catastrofe della donna che per entrambi è stata la rovina. Piuttosto che per originalità della trama - Semiramide infierisce su Dirce, segretamente amata da Nino, e sulla loro prole, conducendo quest'ultimo, ignaro del legame di sangue che lo unisce ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] mettendo fianco a fianco oggetti da vendere, opere d’arte e questioni concettuali riguardanti l’azienda.
Nel 1959, sposò Dirce Maria Torres, figlia del pittore e cantautore brasiliano Heitor dos Prazeres, con la quale ebbe sei figli. La sua ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...