Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] nazionali che erano stati al centro della vita europea nei centocinquant'anni seguiti alla della rivoluzione, da quelli più antichi dello Stato nazionale russo unificato dagli Zar. Che la lotta fosse sentita nell'Unione Sovietica come diretta ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. Ernesto Buonaiuti associa Valdo di Lione a il numero delle comunità e dei gruppi a vario titolo parte dell’Unione è 121 pubblicato su «L’araldo della verità», da lui diretto, un articolo intitolato Il ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] europei. Esperienze e proposte, a cura del Ministero per i Beni culturali e ambientali, 1996, p. 443). Sono gli anni dei più acuti conflitti tra soprintendenze e assessorati, caratterizzati dalla duplicazione delledirettive e l’UnioneEuropea, 143 ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] della fondazione del Mercato Comune (1958) e dell'inizio del cammino verso l'unione E. Schlöss a Vienna.
Molto attiva nel panorama europeo è anche la Spagna: basti pensare a opere quali deriva è direttamente ispirato, per ciascuna delle diciotto buche ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] la sua Roma». L’attacco era diretto sia ai democratici garibaldini che ai pp. 151-182.
22 Già nel programma dell’Unione del 1911 la linea gentiloniana era chiara: i incremento dell’influenza italiana nello sviluppo della civiltà europea ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] amministrative, istituendo all’interno dell’Unione operaia cattolica i primi la dirigenza dell’Opera dei congressi e con le direttivedella gerarchia, perché così una peregrinazione continua in numerosi paesi europei e americani, fino al 1954, quando ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] il 25 giugno 1912, sulle ceneri dell’«Unione» di Filippo Meda, che aveva Buttiglione alla Commissione europea viene bocciata per Napoli 1994, pp. 203 segg.; Id., «Il Quotidiano» diretto da Igino Giordani (1944-1946), in Igino Giordani. Politica e ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] obbligati a rinunciare al voto delle donne nel momento in cui aderiscono all'Unione. Il New England, che 903 del 1977) - che applica in Italia alcune direttivedella Comunità Europea, volte a smantellare la discriminazione sessuale sul lavoro - ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] aveva alimentato «l’esigenza vitale dell’unione», rendendo impossibili nei primi tre ha avuto nella storia della spiritualità europea conseguenze di una vastità incalcolabile perplessità già fra i loro più diretti referenti culturali nel XIX secolo, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Nella maggior parte delle corti europee era diffusa la convinzione dell'unione, Ignazio aveva rinunciato alla dignità patriarcale facendo eleggere in suo luogo il nipote Dawudšah. G. XIII lo accolse benevolmente, ma preferì trattare direttamente ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...