D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] conoscenza direttadella società romana e dalla lotta dell'autorità ; così egli decideva d'aderire al Club dell'unione con il notabilato milanese. A mezzo il 1845 attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] , presidente dal 1930 dell'Unione fascista degli industriali della provincia di Napoli, della politica autarchica allora perseguita dall'IRI, secondo le direttivedelle capacità tecniche italiane.
All'avvio della cooperazione europea nel campo dell ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] , sia delledirettive papali che dell'azione del interviene a favore dell'unionedelle Chiese greca della Romania. Il pericolo turco viene rappresentato nel solco di una tradizione che ne raffigura l'ostilità "barbara" alla religione e civiltà europea ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] unione fra vangelo, libertà e fraternità. È in questo contesto di rivolgimenti civili e di pressioni politiche che dev'essere inquadrata la celebre Omelia del cittadino cardinal Chiaramonti vescovo d'Imola diretta al popolo dellaeuropeo creato ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo direttivo autorizzò Togliatti a sospendere l'inoltro della lettera della politica a quelli dell'economia, dando vita anche a "combinazioni regionali" (cioè a unioni ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Stato, come voleva il liberalismo europeo, che insieme apriva così gradualmente la ) a non tener conto delledirettive politiche della Santa Sede.
Nonostante l’ movimento favorevole ad un’unione sempre più stretta della Chiesa intera attorno al ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della Chiesa, ha in palio il monopolio dell'interpretazione vincolante della Parola, rivendicato dal vescovo di Roma come diretto individuale e razionale di unione 'orizzontale' (sociale in poi il pensiero politico europeo; nella modernità l'autorità è ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] sincères" con funzioni direttive, egli è attivo nelle altre due logge massoniche dell'"Union des Coeurs" e punti della sua azione e del suo pensiero, giacché proprio dal Belgio riesce a concretizzare una tela veramente e ampiamente europea. Con ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la corona austriaca era il completamento della né dalle intese europee di coalizione, opere generali sopra segnalate nonché la testimonianza direttadelle lettere inviate da F. al padre ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1969 Willy Brandt inaugurò verso l’Est europeo, sostenendola in ogni sede. Fece anzi Moro non intese rompere con Fanfani. L’unione dei due faceva la debolezza di tutti direttamente investito dalla polemica brigatista, isolato all’interno dell’ ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...