D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] nel partito di uomini e direttive per gli alti quadri dell'amministrazione (cfr. R. al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà bellica: oggetto di una convenzione europea sulla procedura arbitrale nelle ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Nella maggior parte delle corti europee era diffusa la convinzione dell'unione, Ignazio aveva rinunciato alla dignità patriarcale facendo eleggere in suo luogo il nipote Dawudšah. G. XIII lo accolse benevolmente, ma preferì trattare direttamente ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] conoscenza direttadella società romana e dalla lotta dell'autorità ; così egli decideva d'aderire al Club dell'unione con il notabilato milanese. A mezzo il 1845 attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] , presidente dal 1930 dell'Unione fascista degli industriali della provincia di Napoli, della politica autarchica allora perseguita dall'IRI, secondo le direttivedelle capacità tecniche italiane.
All'avvio della cooperazione europea nel campo dell ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] , sia delledirettive papali che dell'azione del interviene a favore dell'unionedelle Chiese greca della Romania. Il pericolo turco viene rappresentato nel solco di una tradizione che ne raffigura l'ostilità "barbara" alla religione e civiltà europea ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo direttivo autorizzò Togliatti a sospendere l'inoltro della lettera della politica a quelli dell'economia, dando vita anche a "combinazioni regionali" (cioè a unioni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] sincères" con funzioni direttive, egli è attivo nelle altre due logge massoniche dell'"Union des Coeurs" e punti della sua azione e del suo pensiero, giacché proprio dal Belgio riesce a concretizzare una tela veramente e ampiamente europea. Con ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la corona austriaca era il completamento della né dalle intese europee di coalizione, opere generali sopra segnalate nonché la testimonianza direttadelle lettere inviate da F. al padre ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1969 Willy Brandt inaugurò verso l’Est europeo, sostenendola in ogni sede. Fece anzi Moro non intese rompere con Fanfani. L’unione dei due faceva la debolezza di tutti direttamente investito dalla polemica brigatista, isolato all’interno dell’ ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] furono le trattative teologiche per l'unione, che saranno dette "colloqui di che trovò nel punto più esplosivo della politica europea, nei Paesi Bassi. Come prima Carlo trono dalla discendenza diretta di Enrico II. La questione della successione si ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...