BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] e culturali, ne fece trasportare la salma a Firenze, dove fu sepolto il 7 giugno 1886.
Concertista e direttored'orchestra di notevole fama, il B. ebbe, secondo lo Schmidi, "sentimento musicale squisitissimo" e grande bravura "nell'interpretare a ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] italiane, sia come compositore sia come apprezzato direttored'orchestra. Nel 1940 ottenne il suo primo grande Milano 1975, pp. 29, 40, 113, 131; M. Morandini, Sessappiglio. Gli anni d'oro del teatro di rivista, Milano 1978, pp. 64, 148, 186, 207; S. ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] artistica come maestro del coro al teatro del Fondo di Napoli, gli si offrì presto l'occasione di sostituire il direttored'orchestra e, pur del tutto inesperto in tale campo, esordì nel Rigoletto verdiano, rivelando inattese e spiccate doti di buon ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] opera lirica è una strana composizione, ove pantomima e canto si inseguono con effetti bizzarri, ma comunque velleitari.
Come direttored'orchestra, invece, egli si impose a Firenze e a Modena, ove diresse La fanciulla del West, opera che portò anche ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] di Milano.
All'attività di compositore il B. aggiunse poi anche quella di maestro concertatore e direttored'orchestra nei principali teatri d'Italia, dimostrando grande accuratezza e acuto senso dello spettacolo nel 1872 al Teatro Apollo di Venezia ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttored'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] quali un Adagio, una Polaccae un Grande Adagio, ritenuto dal Mandelli il suo capolavoro), ritornò a Mantova in qualità di direttored'orchestra al Teatro Sociale, continuando a consolidare la propria fama. Il 6 marzo 1836 venne chiamato a Parma da N ...
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DEVASINI (De Vasini), Edoardo
Giancarlo Moretti
Nacque il 12 ag. 1848 a Casale Monferrato (prov. di Alessandria) da Giuseppe, compositore e direttored'orchestra, e da Rosa Rosinganna. Indirizzato ancor [...] ben ventiquattro formazioni bandistiche affluite a Casale su suo invito. Dopo momenti di grande notorietà, l'attività del D. come direttore di banda e compositore andò diminuendo, sino a quando, alla fine del secolo, decise di abbandonare il posto ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] grande entusiasmo anche all'insegnamento del canto e iniziò una intensa e brillante attività di maestro concertatore e direttored'orchestra.
La sua instancabile operosità in questo campo diede lustro al teatro dell'Aquila di Fermo, che, costruito ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] (1925), tre sonate per violoncello e un quartetto per archi.
Morì a Londra il 21 sett. 1960.
Direttored'orchestra, pianista e compositore particolarmente dotato e versatile, rivelò sin dagli anni di conservatorio spiccate qualità interpretative che ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] e qui diresse l'orchestra del piccolo teatro locale. Fu direttored'orchestra anche nei teatri di Diz. universale dei Musicisti, I, p. 232; R. Celletti, B. A., in Enc. d. Spett., II, coll. 892 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....