CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in avanti il governo della Repubblica fu sottoposto in rapida sequenza a ben tre rivolgimenti, imposti da due inviati del Direttorio francese (il Trouvé e il Rivaud) e dal generale Brune, in seguito ai quali il già instabile equilibrio politico della ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] Introna, cart. 20, fasc. 5, sf. 1), secondo il quale la direzione della Banca – allorché emersero l’incapacità del direttore generale Antonio Cimino e il rischio di commissariamento dell’istituto – agì d’anticipo suggerendo alle autorità il suo nome ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] fondi dell’Archivio storico della Banca d’Italia dei quali si segnalano: Ossola Studi; Carte Baffi; Banca d’Italia: Direttorio Ossola; Direttorio Oteri; Studi; R.V. Roosa, Monetary reform for the world economy, New York 1965; Group of Ten, Report of ...
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Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] . Figura di primo piano nella storia dell'architettura razionale in Italia, attraverso la rivista Casabella, della quale fu direttore dal 1930 al 1943 (fino al 1936 in collaborazione con E. Persico), svolse un'infaticabile attività di divulgazione ...
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Nato a Chaumouzey, nei Vosgi, il 19 febbraio 1761. Era avvocato allo scoppio della rivoluzione; arruolatosi come volontario nel 1792, prese parte alla battaglia di Valmy. Eletto giudice del tribunale civile [...] suo partito lo ricompensò innalzandolo alla presidenza del Consiglio dei Cinquecento. Lo spettacolo della crescente corruzione del Direttorio fini peraltro col disgustare il B., che nel 1799 combatté gli ultimi capi delle fazioni rivoluzionarie. In ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] dallo Spinaz ola; altre due, al fratello Francesco Antonio, inviato a Parigi con la delegazione della Repubblica napoletana presso il Direttorio, del 6 marzo e dell'8 apr. 1799, pubblicate dal Croce. Ma non è azzardato ritenere che parecchio debba ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] di caratteri distributivi degli edifici presso la facoltà di architettura di Firenze. In questi anni fu membro del direttorio nazionale del Sindacato fascista architetti (1928-36), del Consiglio nazionale delle corporazioni (1930-36) e del Consiglio ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] Avendo cercato di opporsi alla dittatura di Napoleone, fu da questo escluso dal Tribunato (1802). Nel 1804 fu nominato direttore degli archivî di stato, che egli riordinò completamente e alla cui direzione tornò poi nel 1830. Rientrò alla Camera nel ...
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Nacque a Pau il 26 gennaio 1763. Destinato alla carriera forense, si diede invece, alle armi. La rivoluzione lo trovò semplice sergente maggiore; ma tre anni dopo era colonnello, e l'anno di poi (1793) [...] , fu lacerato dalla folla esasperata e il palazzo fu invaso. Non avendo ottenuto soddisfazioni, il B. lasciò Vienna; ma il Direttorio non diede al B. l'appoggio sperato, ed egli si ritirò, rifiutando comandi militari. Ma poi di fronte ai pericoli ...
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RÉCAMIER, Madame
Walter MATURI
Jeanne-Françoise-Julie-Adélaïde Bernard, detta Juliette, nacque a Lione il 3 dicembre 1777, morì a Parigi l'11 maggio 1849. Fu educata a Lione nel convento del Deserto [...] che il più rispettoso dei suoi amici. A Parigi Juliette aprì un salotto, che fu uno dei più brillanti dell'epoca del Direttorio, ma solo durante il Consolato ella divenne una delle regine del gran mondo parigino. Aliena com'era da ogni legame carnale ...
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direttorio
direttòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo directorius agg., der. di director «direttore»]. – 1. agg., non com. Di, della direzione. 2. s. m. a. Organismo direttivo, spec. in ambito politico (per es., l’organo consultivo ed esecutivo...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....