Miniatore, pittore, disegnatore e litografo francese (Nancy 1767 - Parigi 1855). Nel 1785 si recò a Parigi e dopo qualche difficoltà entrò nello studio di J.-L. David. All'inizio della Rivoluzione la sua [...] fama di miniatore ritrattista era già fondata, e crebbe durante il Direttorio, culminando sotto l'Impero. Nominato "pittore disegnatore" dell'imperatore (di cui, come dei familiari, eseguì numerosi ritratti), la sua attività non si limitò a questo ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] costantemente informato il Lahoz di ciò che vi avveniva; un rapporto che lo riguarda informa che nei suoi discorsi accusava il Direttorio di avere per mira la spoliazione e non la libertà dei popoli. Era d'altronde il periodo di Campoformio, e la ...
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Storico, nato a Parigi l'11 gennaio 1778, morto il 16 settembre 1837. Giovanissimo fu addetto agli uffici della Convenzione nazionale. Nel 1795 era segretario della Convenzione quando fu attaccato dai [...] Parigini. Capo degli uffici di corrispondenza del Direttorio, soprintendente agli archivî, prima del Consolato, poi dell'Impero, segretario intimo di Napoleone nel 1813, il F. mostrò di essere funzionario intelligente e coscienzioso. Sinceramente ...
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Prelato (Barga 1745 - Roma 1797). Addetto alla nunziatura di Parigi (1775), poi rettore del Contado Venassino, che dovette abbandonare nel 1791, fu inviato (1796) a Parigi per stipularvi un trattato di [...] pace tra la Santa Sede e la Francia; ma, avendo rifiutato di sottostare alle pretese del Direttorio, venne espulso. ...
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Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] di Lione) e infine moderato (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura di Babeuf, con cui si era legato). Rappresentante del Direttorio a Milano (1799), fu nominato ministro di polizia e tale rimase (un intervallo ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] e intraprese l’attività paterna, entrando nel 1935 nel Direttorio nazionale del Sindacato del credito e delle assicurazioni. Nel 1938 partì volontario per la guerra di Spagna al seguito delle truppe inviate dal regime fascista a sostegno di F. Franco ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] , guidò le operazioni contro i Vandeani e la vittoriosa campagna di Fleurus (giugno 1794). Eletto da 14 dipartimenti, entrò nel direttorio il 14 nov. 1795 con l'incarico di dirigere gli affari della Guerra; ebbe il merito di riconoscere il genio del ...
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Industriale e uomo politico, nato a Schio l'8 dicembre 1752. Perfezionatosi in Germania nella paterna industria dei pannilani, si stabilì a Bologna, ove ottenne il diritto di cittadinanza. Nel 1796 fece [...] parte della deputazione straordinaria inviata dai Bolognesi al Direttorio di Francia; fu membro e due volte presidente del corpo legislativo della Repubblica cisalpina; partecipò al congresso di Lione (26 gennaio 1802) per la compilazione del nuovo ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] , fu membro dei Cinquecento, plenipotenziario al congresso di Rastatt, e (1798) membro del Direttorio stesso (l'anno dopo la nomina fu annullata per incostituzionalità). Consigliere di stato nel Consolato (1802), conte (1808) e ministro di stato ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Aubagne 1747 - Parigi 1830). Ministro plenipotenziario e ambasciatore in Svizzera allo scoppio della Rivoluzione, fu mantenuto al suo posto dalla repubblica. Nel 1795 [...] negoziò la pace tra la Francia e la Prussia, il langraviato di Assia-Kassel e la Spagna. Membro del Direttorio nel 1797, fu deportato a causa delle sue convinzioni monarchiche. Evaso romanzescamente l'anno dopo dalla Guiana, ebbe onori e prebende da ...
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direttorio
direttòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo directorius agg., der. di director «direttore»]. – 1. agg., non com. Di, della direzione. 2. s. m. a. Organismo direttivo, spec. in ambito politico (per es., l’organo consultivo ed esecutivo...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....