Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] e sotto il Direttorio ebbe importanti missioni. Inviato (1796) in Italia per negoziare la pace con l'Austria in concorrenza col Bonaparte, C. ne divenne invece fedele subalterno. Dopo il 18 brumaio 1799 ebbe cariche notevoli; divenne ministro della ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] P. N. F.; e con decreto del capo del governo, su proposta del segretario del partito, sono nominati e revocati i membri del direttorio nazionale del P. N. F. e i segretarî federali (legge 1929, art. 7 e segg.). E in questo potere di revoca dei detti ...
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Uomo politico (Béziers 1752 - Parigi 1802). Prete, allo scoppio della Rivoluzione francese si legò con Marat, che protesse nel 1790, e nel 1791 fu eletto deputato alla Legislativa, poi (1792) alla Convenzione [...] (giacobino). Agente del Direttorio a Basilea nel 1796 (ma in realtà impegnato in attività di controspionaggio), amico di A. Berthier, fu da questo portato a Roma, ove preparò la rivoluzione del 13 febbr. 1798 e fu dal 20 marzo al 17 sett. segretario ...
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Uomo politico e scrittore portoghese (Santarém 1805 - Lisbona 1889); in esilio a Londra per le sue idee liberali, ritornò in Portogallo nel 1834. Fu nella Giunta rivoluzionaria di Lisbona del 1846 e nel [...] 1876 membro del Direttorio repubblicano. Deputato per cinque legislature, fu tra i redattori del Codice civile. Seguace della scuola romantica, scrisse i romanzi storici, Manuel Sousa de Sepúlveda (1843), O conde soberano de Castela (1844). Si ...
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Uomo politico (Marblehead, Mass., 1744 - Washington 1814), membro del Congresso continentale (1776-80 e 1783-85), poi della Convenzione costituzionale (1787), infine del Congresso (1789-93). Nel 1797 si [...] recò con altri in missione diplomatica presso il Direttorio in Francia. Governatore del Massachusetts (1810-12) e vicepresidente degli Stati Uniti (1813-14). Repubblicano francofilo, fu favorevole alla guerra contro l'Inghilterra. ...
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Uomo politico (Mirandola 1755 - Milano 1830), avvocato; nel 1796 fu chiamato a far parte prima del comitato di governo di Modena, poi della giunta di difesa generale della Repubblica Cispadana. Ministro [...] della Giustizia (1797), poi membro del primo Direttorio della Repubblica Cisalpina, quindi esule in Francia in seguito alla reazione austro-russa del 1799, ritornò in Italia dopo la battaglia di Marengo (1800) e fu deputato ai comizî di Lione, e ( ...
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Uomo di stato (Montfort 1747 - Ulma 1816), fratello di Nicolas; avvocato, fu membro della Convenzione nazionale, dove sedette al centro. Presidente del club dei giacobini, poi, nell'evolversi della Rivoluzione, [...] presidente del Consiglio degli anziani, e quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpo di stato del 18 brumaio fu fatto terzo console. Nell'Impero fu creato conte. Esulò con la Restaurazione, per la legge contro i regicidi del 18 ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] Quando il corso C. Saliceti, commissario del Direttorio presso l'esercito d'Italia, andò nel 1796 a Genova, quale emissario e propagandista delle idee rivoluzionarie, per convincere il governo ad assumere un atteggiamento amichevole verso la Francia, ...
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Uomo politico francese (Montaigu, Vandea, 1753 - Parigi 1824). Avvocato, deputato agli Stati generali del 1789 e poi alla Convenzione, si schierò a favore dei girondini e dovette fuggire. Nel luglio 1795 [...] divenne presidente della Convenzione; più tardi membro e anche presidente del Direttorio. Con P.-Fr. Barras e J.-Fr. Rewbell organizzò il colpo di stato del 4 sett. 1797. Si ritirò a vita privata con l'avvento del Consolato. Lasciò dei Mémoires ( ...
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Uomo politico (Poitiers 1765 - Parigi 1854). Deputato alla Convenzione, fu moderato e termidoriano; fu poi al Consiglio dei Cinquecento; consigliere di stato napoleonico, andò quindi in esilio (1816-30); [...] senatore sotto il Secondo Impero (1852). Ha lasciato preziosi Mémoires sulla Convenzione e il Direttorio (1824) e sul Consolato e l'Impero (1835). ...
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direttorio
direttòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo directorius agg., der. di director «direttore»]. – 1. agg., non com. Di, della direzione. 2. s. m. a. Organismo direttivo, spec. in ambito politico (per es., l’organo consultivo ed esecutivo...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....