ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] partire dal 1931-32 e fino al 1937-38 i massimi dirigenti dell'azienda, il gruppo di comando della Sofindit e poi dell'IRI, operante, Milano 1934, p. 376e in Chi è? Dizionario degli Italiani d'oggi, 3ª ediz., Roma 1936, p. 32. Lostesso A. fornì ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] italiana dopo la caduta del regime.
Il problema dei capi d’azienda era essenziale per il rinnovamento del Paese e Paronetto era convinto del «vitale essenzialissimo apporto» che i dirigenti «e solo essi possono dare alla costruzione della nuova ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] un dissesto dell'azienda paterna non avendo è forse il più attivo tra i dirigenti del Comitato centrale di soccorso, che, in Vita e pensiero, n. s., XXXI (1949), pp. 11-21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] delle classi dominanti e della classe dirigente.
Queste linee d'analisi scaturivano dall'approfondimento dell'indagine sul è "della classe economica dominante" che basa "l'azienda economica […] essenzialmente sullo sfruttamento di rapina delle classi ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . Ma ormai nel 1891 l'azienda versava in difficoltà finanziarie per l legge da Tui promossa anche come dirigente della Società per lo sviluppo E. Stamm, in Tecnica ed econ. nell'Ottocento, Firenze s. d., pp. 104, 162-63; E. Decleva, L'Esposizione del ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] lui in una lettera del 1º febbraio ad A. Turati (Arch. Centr. d. Stato, cit.). Non è chiaro se a questi episodi si riferisca l'accusa sezione di Roma dell'Associazione nazionale fascista dei dirigenti di aziende industriali, in Esperienza, II, p. 369 ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] rappresentanti libici nel consiglio d’amministrazione della FIAT non doveva tuttavia generare problemi né all’azienda né all’Italia, incontro di fine anno, parlò per l’ultima volta ai dirigenti e ai quadri FIAT, ma le sue parole denunciarono la ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] delle linee metropolitane all'Azienda trasporti milanesi (ATM); del PSI, esisteva una classe dirigente, di nuova generazione, che avvertiva 1996 la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario socialista ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] rendersi conto di "quale incentivo sia Per un uomo d'azione l'essere il duce in una piccola azienda, anziché il semplice direttore di riparto in una , con un atteggiamento condiviso dai dirigenti della Banca commerciale, e mostrandosi sensibile ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] giustificava come classe dirigente solo se capace ; N. Calice, Ernesto e G. Fortunato. L'azienda di Gaudiano e il collegio di Melfi, Bari 1982, Lucania, XVII (1948), pp. 97-105; E. Passerin D'Entrèves, recens. a G. Fortunato, Antologia dei suoi ...
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dirigente
dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; in senso ampio, classe d., l’insieme...
executive
‹iġ∫èkiutiv› s. ingl. (propr. «esecutivo»; pl. executives ‹iġ∫èkiutiv∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Dirigente d’affari o d’azienda; di qui, nell’uso internazionale, in funzione appositiva, aerei, servizî executive (o...