Ingegnere italiano (Torino 1880 - Montecelio, oggi Guidonia-Montecelio, 1928), pioniere dell'aeronautica. Ufficiale del genio navale, si dedicò a studî di tecnica aeronautica. Condusse notevoli esperienze [...] presso il laboratorio aerodinamico da lui istituito nell'arsenale della Spezia; progettò aeroplani e dirigibili e si occupò della costruzione di idrovolanti. Nel 1923 fu posto a capo del nascente Corpo del genio aeronautico. Morì provando un ...
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Ingegnere italiano (Napoli 1877 - Roma 1968). Generale ispettore del Genio aeronautico; dal 1927 prof. di aeronautica generale nell'univ. di Roma, accademico d'Italia dal 1932, socio nazionale dei Lincei [...] l'aerodinamica sperimentale. Al C. si devono le prime gallerie aerodinamiche italiane, studî sulla stabilità di dirigibili e aeroplani, ricerche teoriche su endoreattori a propellente solido e sperimentali sulla combustione di propellenti a bassa ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] tripala, con il quale effettuò un percorso di 28 km alla velocità di 8 km/h. Nel 1872 il tedesco P. Haenlein realizzò un dirigibile messo in moto da un motore a gas di carbone, mentre nel 1884 i francesi C. Renard e A. Krebs effettuarono un volo su ...
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Ingegnere francese (Objat, Corrèze, 1879 - Saint-Martin-Vésubie, Alpi Marittime, 1962), progettista e costruttore di importanti opere in cemento armato specie nel campo dei ponti; pioniere della tecnica [...] in cemento armato precompresso sulla Marna (1941-49), i tre ponti presso Caracas nel Venezuela (1952-53); l'hangar per dirigibili di Orly, la stazione marittima di Le Havre. A lui pure si devono i primi studî ed esperienze sulle deformazioni lente ...
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Elemento strutturale in muratura o in calcestruzzo per lo più di forma prismatica e ad asse verticale. Costruito fuori terra, può essere l’elemento intermedio di appoggio delle arcate o delle travate di [...] , sistemi d’arma ecc.; p. d’ormeggio è la struttura verticale, di notevole altezza (50-100 m), per l’ormeggio di dirigibili (la testa d’ancoraggio ruota secondo la direzione del vento); p. di virata (anche semplicemente p.) è la struttura verticale ...
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Tecnica
pilotaFiamma p. Negli apparecchi di combustione, dispositivo di frequente impiego, atto ad assicurare l’accensione spontanea del combustibile e la stabilizzazione della fiamma.
pilotaImpianto p. [...] e all’impiego degli aerei senza p. (➔ UAV).
Con il termine pilotaggio si intende il complesso di manovre occorrenti a dirigere una nave, un aeromobile o un veicolo sportivo. In aeronautica, il pilotaggio consiste nel far variare, mediante organi di ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] dei costi di lancio: si tratta delle piattaforme stratosferiche quasi-stazionarie, o LTA (Lighter Than Air), versione moderna dei dirigibili. La loro quota è di 20÷22 km, il posizionamento è mantenuto nell'intorno di poche centinaia di metri rispetto ...
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tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] riproduzione del suono.
Il secolo della tecnologia
Il 20° secolo si apre con le tecnologie legate al volo umano: dai dirigibili (Zeppelin) ai nuovi tipi di aeroplano che si perfezioneranno sempre più nei primi tre decenni, fino a diventare il mezzo ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] senso dell’asse x, cioè nel verso di avanzamento della corrente: corpi di questo genere furono studiati per i dirigibili. Sin dai primordi dell’aeronautica, peraltro, seguendo gli esempi forniti dalla natura, la portanza è stata ottenuta non mediante ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] quand'ebbe raggiunto i limiti del campo.
L'apparecchio eseguì anche numerose evoluzioni all'interno dell'hangar per dirigibili, dimostrando sempre una grande stabilità e un'assoluta docilità ai comandi.
Mentre a quell'epoca lo Stato italiano ...
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dirigere
dirìgere v. tr. [dal lat. dirigĕre, comp. di di(s)-1 e regĕre «reggere, guidare»] (io dirigo, tu dirigi, ecc.; pass. rem. dirèssi, dirigésti, ecc.; part. pass. dirètto). – 1. a. Volgere verso una meta, avviare in una determinata direzione:...
dirigibile
dirigìbile agg. e s. m. [der. di dirigere]. – 1. agg., non com. Che può essere diretto, avviato in una direzione o a una meta, rivolto a un fine. 2. s. m. Aerostato, cioè aeromobile a sostentazione statica, costituito da un involucro...