In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] rilevante della popolazione (gli afroamericani) era totalmente esclusa dal godimento non solo dei diritti politici, ma anche dei diritticivili (Diritti costituzionali). Inoltre, nella legislazione di molti Stati membri, l’iscrizione nelle liste ...
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Il concetto di minoranza nazionale, presente nel diritto internazionale, non è di agevole delimitazione; il tentativo di elaborare una definizione, resosi necessario di fronte alla diversa terminologia [...] discriminazione razziale, del 7 maggio 1966, che assicura ai membri di minoranze etniche la piena uguaglianza nel godimento di diritticivili, politici e culturali. La norma più significativa in materia di tutela delle minoranze è l'art. 27 del Patto ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] , di eliminare le condizioni di bisogno in modo da consentire a tutti l’effettivo godimento dei diritticivili e politici e garantire il libero sviluppo della personalità.
L’ordinamento costituzionale considera compito fondamentale della Repubblica ...
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Il diritto all’informazione – alcuni studiosi preferiscono utilizzare la locuzione libertà di informazione – rileva sotto due o tre diversi aspetti: come libertà di informare e come diritto ad essere informati, [...] 1948; art. 10 CEDU; art. 19 Patto internazionale sui diritticivili e politici 1966; art. 11 Carta dei diritti fondamentali dell’U.E.), la Costituzione italiana non prevede espressamente un diritto all’informazione.
Molti studiosi – è il caso, ad ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] dello statunitense W.E.B. Du Bois il teorico e l’ispiratore del p.; per l’immediata concessione dei diritticivili e politici agli afroamericani, egli fondò con altri intellettuali il Niagara Movement (1905), contribuendo in seguito alla nascita dell ...
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Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] pur non avendo carattere vincolante, pose le basi per l’affermazione di tali diritti a livello internazionale. Tra questi, vanno anzitutto ricordati i dirittodiritticivili e politici (cosiddetti di ‘prima generazione’, di matrice occidentale), che ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] dell’uomo 1948; art. 9 C.E.D.U.; art. 18 Patto internazionale sui diritticivili e politici 1966; art. 10 Carta dei diritti fondamentali dell’U.E.). Storicamente, la libertà di religione si sviluppa in corrispondenza dell’affermazione del principio ...
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Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - Rio de Janeiro 1997). Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da manhã; tra il 1941 e il 1947 visse a Londra, lavorando per [...] in un'intervista) a causa del quale conobbe la prigione nel 1964 e nel 1969 fu privato per dieci anni dei diritticivili. Illuminanti in tal senso sono i numerosi reportage: Esqueleto na lagoa verde (1953), resoconto di un viaggio nel Nord del paese ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] nella Dichiarazione dell’Assemblea generale sull’indipendenza dei popoli coloniali (1960); nei Patti sui diritticivili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali (1966); nella Dichiarazione di principi sulle relazioni amichevoli tra ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] in Palestina di una sede nazionale per il popolo ebraico" senza "pregiudicare i diritticivili e religiosi delle comunità non ebraiche esistenti in Palestina, o i diritti e lo status politico goduti dagli Ebrei in qualunque altro paese".
Vita e ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...