Smith, Tommie
Sandro Aquari
USA • Acworth (Texas), 5 giugno 1944 • Specialità: Velocità
Alto 1,90 m per 84 kg, soprannominato Jet, è stato uno dei grandissimi della velocità, capace di eccellere dai [...] il primo vero atleta politicizzato: allenato da Bud Winter alla San José state university, partecipò alla lotta per i diritticivili dei neri che toccò il culmine negli anni Sessanta. La sua carriera atletica durò solo quattro anni: ventenne era ...
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Kennedy
Famiglia statunitense nella quale si annoverano numerosi politici. La dinastia inizia con Patrick J. (1858-1929), esponente del Partito democratico di Boston, nato da una coppia di immigrati [...] , pur avendolo L.B. Johnson confermato, e vinse l’elezione a senatore per lo Stato di New York. Fautore dei diritticivili per tutte le minoranze, rivendicò l’eredità del fratello e si presentò alle presidenziali del 1968, ma durante la campagna ...
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Yoshino, Sakuzo
Pensatore politico e scrittore giapponese (Shida, Miyagi, 1878-Zushi, Kanagawa, 1933). Fu istitutore privato (1906) del figlio di Yuan Shikai in Cina. Tornato in patria insegnò storia [...] e che ebbe un notevole impatto sui circoli intellettuali dell’epoca: Y. propugnava liberalismo e godimenti dei diritticivili e politici da parte dei cittadini nell’ambito della Costituzione Meiji vigente, evitando tuttavia di attaccare il sistema ...
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Guzman Fernandez, Antonio
Guzmán Fernández, Antonio
Politico dominicano (La Vega 1911-Santo Domingo 1982). Esponente del Partito rivoluzionario dominicano, fu ministro dell’Agricoltura sotto la breve [...] americani. In carica fino al 1982, estromesse i militari dalla politica dominicana, stabilizzò l’economia e garantì i diritticivili. Deciso a non ripresentarsi, indirettamente coinvolto in casi di corruzione politica, si suicidò alla fine del suo ...
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Singh, Fateh
Leader religioso indiano (Badiala, Panjab, 1911-Amritsar 1972). Fu tra i promotori della campagna per i diritticivili dei sikh. Si dedicò alla creazione di centri educativi in Panjab e [...] nel 1962 fondò un partito sikh (Akali dal) a sostegno dell’istituzione della Panjabi suba, Stato autonomo di lingua panjabi, garante dell’integrità religiosa e culturale dei sikh, avvenuta nel 1966 ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] sostituire "alla forza materiale delle armi la forza morale del diritto". Ma la diminuzione degli armamenti e l'istituzione di un di alleviare le sofferenze intervenendo a favore delle popolazioni civili, dei prigionieri e dei feriti, e dopo la ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] assassinato) venne a Roma nel maggio del 44, rivendicando i diritti di figlio ed erede del dittatore. Il rifiuto di Marco Antonio chiuse il tempio di Giano. L'era delle guerre civili era terminata.
Divenuto padrone dell'impero, dovette risolvere il ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] con Marcantonio (v.) poterono ottenere la piena reintegrazione dei loro diritti (1561-62) pur dovendo poi cedere, per gli impegni stesso tempo servirono la Spagna nelle armi e nelle cariche civili: e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] (costituzione serviana), nella quale patrizî e plebei erano distinti in classi censitarie e al censo erano commisurati diritti e doveri civili e militari; collegata con questa divisione, è una riforma dell'esercito su basi centuriate. Inoltre, S. T ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] i fondamenti di una nuova società in grado di ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si trattava di trovare i . Diversa ancora è la fede puramente civile, cioè propria della società civile: se lo stato non può intervenire ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...