SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] scuole andarono decadendo per il sorgere delle grandi università, dove celebri maestri insegnavano filosofia, teologia e dirittocivile e canonico. In queste città universitarie esistevano collegi, nei quali gli ecclesiastici potevano condurre una ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] S. Onofrio, sulle pendici del Gianicolo, l'Odescalchi si iscrisse alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di dirittocivile e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studio napoletano, forse per le facilitazioni di cui avrebbe potuto godere, lui ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] mediante il consiglio dei dieci, gli inquisitori di Stato, gli avogadori di comun, o, nel dirittocivile, dalle quarantìe civili (si pensi in particolare alla fortuna che avrà la procedura civile); o l'opera dell'ufficio dei consultori in iure nel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per agire e reagire.
Forse che non è sempre valido il magistero di Sarpi? Chi come lui padroneggiante il "dirittocivile e canonico" e insieme - così Foscarini - tanto intendente il "vero spirito delle leggi "? Nel servita - insiste Foscarini - l ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Alba Veggetti-Bruno Cozzi, La scuola di medicina veterinaria dell'Università di Padova, Trieste 1996.
284. Cf. Ernesto Garino, Il dirittocivile, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 154 (pp. 147-162).
285. Cf ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore in utroque (501, 1375), Antonio Dolfin scolaro in dirittocivile (560, 1376).
316. Fra i quali Andrea Michiel (572, 1382) e Benedetto Bon lector gramatice (1048, 1386).
317 ...
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Il dirittocivile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] nr. 74.
89. Ibid., III, 34, p. 152; cf. A. Pertile, Storia del diritto italiano, IV, p. 242 e nn. 61 e 62, che rinvia al Bertaldo; cf. anche Adriana Campitelli, Contumacia civile. Prassi e dottrina nell'età intermedia, Napoli 1979, pp. 72 s. dove si ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ), a cura di Gaetano Cozzi, II, Roma 1985, pp. 381-415; Id., Il Settecento, pp. 630-632.
174. Ernesto Garino, Il dirittocivile, in AA.VV.. Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 161 (pp. 147-162); G. Cozzi, Repubblica ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] quali il controllo su strade e fiumi, le modalità di elezione al parlamento della Patria e le norme di dirittocivile tese a regolare le successioni in linea femminile, in caso di estinzione di quella maschile, riguardanti famiglie detentrici di ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] si oppose alla confusione derivante dal tentativo di applicare alle società senza scrittura la distinzione moderna tra diritto penale e dirittocivile. Seguendo un'altra linea di pensiero, l'opera di Malinowski, incentrata sul problema del perché gli ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...