Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] descrittivo, affiorava una neoermeneutica reclamando appunto i diritti dell'interpretazione. Il sintomo più evidente fu non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l'autore rivela un suo proprio comportamento ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] lavori di Muazzo, che già ha tentato di tracciare l'evoluzione del diritto pubblico veneziano, escono, a Venezia tra il 1755 e il 1772, i 9 volumi dei Principii di storia civile della Repubblica di Venezia dall'inizio al 1767 di Vettore Sandi. L ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] nave e il nocchiero («gubernator») e dall'esempio di tutte le istituzioni civili, militari e religiose. Occorre, insomma, una sorta di «nocchiero» che abbia il diritto e la funzione di governare in modo del tutto «universale e inrepugnabile». Costui ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] affermare che quei secoli non videro azioni grandi o virtù civili e così via. Anzi, qualche raro accenno a personaggi il libero non schiavo; è invece colui che ha il diritto di partecipare (e che di fatto partecipa) al processo decisionale ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] disciplina etica e la convivenza umana retta dalle leggi civili. Tali principî erano stati smarriti per il prevalere di come la stella polare (Cinosura) per l'immenso mare del diritto, una sorta di filo di Teseo per orientarsi nel labirinto delle ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...]
«Mentre nelle altre città e regioni incombono le guerre civili, il timor dei tiranni, le acerbe esazioni o le dei calvinisti ammiraglio de Coligny.
[31] V. PIANO MORTARI, Diritto romano e diritto nazionale in Francia nel secolo XVI, Milano 1962, pp. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] su una rete di amicizie non trascurabile, sia civili che militari. Legate – queste ultime certamente – alla principe della Nuova Roma era stato promosso «alla porpora non dal diritto dinastico, ma dall’eccellenza appunto nella virtù, non dal vincolo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] . Ciò che importa qui rilevare è che allora assai più che non ora, il giure, accanto alle specificazioni tecniche del dirittocivile e canonico, allargava le maglie e usciva dallo specialismo, come scuola, sia pur cauta di solito e spesso pedantesca ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] anche se in lui non c'è più residuo alcuno di retorica civile. C'è si molta eloquenza, che ad altro non serve che a opinione pubblica di fronte alla polemica betteloniana: «l'arte ha i suoi diritti e le sue giuste esigenze: e l'arte del verso non si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] («La Chiesa esce male dalla guerra. Non ha capito i diritti dei popoli, né le voci di giustizia per cui abbiamo poesia è strumento critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a una cultura in cui essa perde mano ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...