Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] ed esclusi dal servizio militare (sarà Mario nel corso delle guerre civili a dare per primo le armi ai proletari).).
Scomparso in età una classe di lavoratori disperati ma virtuosi, esclusi dai diritti, cui occorre riconoscere e dare uno ‘stato’. ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] (1293), dopo il 1306 e fino al principato fu il capo del governo civile; con i Medici e i Lorena, fino al 1860, i gonfalonieri furono i a personaggi benemeriti, con l’incarico di difenderne li diritti.
L’Arciconfraternita del G. è la più antica ...
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Storico italiano (Cagli 1902 - Milano 1953); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Sassari (1932) e di Siena (1935), poi di storia medievale all'univ. Cattolica di Milano (1941). Fra le sue [...] opere: Ricerche sui poteri civili dei vescovi nelle città umbre durante l'alto Medio Evo (1930); Vescovi e città (1932); Studi sulle origini storiche dei diritti essenziali della persona (1937); Fonti canonistiche dell'idea moderna dello Stato (1951 ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il rispetto delle loro identità nazionali, e riconosceva il diritto di libera secessione. L'istituzione della Società delle Nazioni combattuta in Italia, dal 1943 al 1945, la guerra civile tra fascisti e antifascisti, dopo il crollo dello Stato ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Ch.S. Maier, uno storico peraltro sensibile e attento al valore civile e morale della memoria della shoah:
"Se la violenza è la occidentale del benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e le donne. Non ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] society: an answer to war, Cambridge-Malden 2003 (trad. it. L'altra potenza. La società civile: diritti umani, democrazia, globalizzazione, Milano 2004); Le crisi transatlantiche: continuità e trasformazioni, a cura di M. Del Pero, F. Romero, Roma ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] descrittivo, affiorava una neoermeneutica reclamando appunto i diritti dell'interpretazione. Il sintomo più evidente fu non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l'autore rivela un suo proprio comportamento ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] era competente il tribunale del convenuto. Unificato il diritto, fu tolta ai capi minori dell'esercito la giurisdizione civile; e la giustizia fu amministrata nei primi gradi da magistrati civili, iudices e defensores, ma nei gradi superiori ebbero ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] l'autorità militare veniva spesso a conflitto con la civile, dall'altro le continue guerre e le invasioni barbariche corrispondenti alle due grandì divisioni fra paesi di diritto franco e paesi di diritto sassone e attribuì i primi, per l'esercizio ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] azioni di guerriglia, con atti di sabotaggio contro aerei civili e uffici israeliani all'estero, con dirottamenti di aerei. al mondo arabo e sul terreno internazionale il problema dei diritti del popolo arabo palestinese a costituire uno stato in una ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...