Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] "Quanto più divenne indispensabile il lavoro costante dell'uomo nell'agricoltura, tanto meno egli era disponibile un presupposto fondamentale per il riconoscimento e l'esercizio dei pieni diritti nell'ambito del vicinato e della comunità di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] fondamentale, vale a dire una costituzione; c) attraverso il preambolo della costituzione il potere viene limitato dal riconoscimento di valori, principî di giustizia e diritti fine al dominio personale dell'uomo sull'uomo ma ne compromettono soltanto ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] di responsabilità etica da parte dell'uomo di scienza viene ribadito costantemente è più retto da singoli individui con diritti e privilegi legati alla persona, bensì da rappresenta il testo fondamentaledella Teoria critica della cosiddetta 'Scuola ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] dell'epoca, Henri Bergson - il pieno diritto di occuparsi di una serie di "categorie delldell'uomo.In queste formulazioni si può ravvisare il nucleo di gran parte delle risolto il fondamentale problema della esatta determinazione della longitudine in ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] della costruzione dell'identità europea nel secolo della borghesia.
Le componenti fondamentalidelldiritto, fino al government by discussion inglese, culmine evolutivo della libertà e della , che negava l'idea dell'uomo come imago Dei e metteva ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] su ciò che viene considerato lo sviluppo 'normale' dell'uomo, è l'unica rilevanza sociale universalmente riconosciuta all'età età in quanto a una di esse è riconosciuto formalmente il diritto al comando. I giovani sono ammessi in una classe a seconda ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] prestito da Arjun Appadurai), quelli cioè che definiscono le domande fondamentali su un’area (Ch. Bromberger, J.-Y. Durand, ’immigrazione: Grecia, 1989-2000, in Conflitti, migrazioni e dirittidell’uomo, 2002, pp. 157-82). E qualcosa del genere ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] tabu intervenivano direttamente anche nella costituzione delle categorie di 'uomo' e 'donna' e i divieti alimentari (pasti assunti separatamente, alimenti vietati alle donne) svolgevano un ruolo fondamentale nel marcare questa distinzione. In quanto ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] della violenza
È bene che alcuni dirittifondamentali siano tenuti presenti da tutti in ogni momento: sono i diritti , e ha deciso di allattarlo ed educarlo. Così il cucciolo d'uomo è stato allevato dagli animali: la sua famiglia è formata da lupi ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] dell'uomo, che ne riconosce la difficoltà, ma la pone come un imperativo rivolto al bene dell'individuo e della collettività. Nello Stato di diritto democratica, in cui sono riconosciuti i dirittifondamentali dei cittadini: l'uguaglianza di fronte ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...