. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] della "cecità" di Israele, che non ascolta i profeti e crocifigge il Figlio dell'Uomo , sotto Costantino; dell'esercizio di diritti specie sotto Teodosio empire romain, Parigi 1914, voll. 2, fondamentali; F. Stähelin, Der Antisemitismus des Altertums, ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] uomodella gestione diretta (art. 135). Altri punti fondamentali, di cui è evidente la fonte, sono l'affermazione che il lavoro è un dovere sociale (art. 136); il principio che solo il sindacato regolarmente riconosciuto dallo stato "ha diritto ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] il complesso delle "leggi fondamentali" che verranno emanate di volta in volta. La prima di queste, la Legge dello Knesset (parlamento rapporti con i vicini arabi, al rispetto dei dirittidell'uomo, alla libertà dei rapporti con le diverse comunità ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] sotto l'azione delle acque e per l'opera secolare dell'uomo, queste formazioni ferrovie.
Uno dei problemi fondamentali del Monferrato è quello dell'acqua: non mancano le e 92 quelle in cui essi esercitavano diritti parziali.
I duchi di Savoia, che non ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] ).
Il diritto, naturalmente, considera come delitto la violazione della legge risultante da un atto esterno dell'uomo, positivo o degli organi fondamentalidella sua sovranità. Ma essi pensarono anche di colpire preventivamente i conati dell'attività ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] per mezzo secolo, i principî fondamentalidella regìa novecentesca.
I canoni alla parola dell'autore tutti i suoi diritti sulle deformazioni dell'attore, della "teatralità" non solo come metodo scenico ma come istinto essenziale nella vita dell'uomo ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] essere attuato in due linee fondamentali: favorire nei religiosi stessi lo sviluppo più profondo dell'uomo, in ogni sua dimensione libertà religiosa porta come sottotitolo: "il dirittodella persona e delle comunità alla libertà sociale e civile in ...
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GEOGRAFIA.
Marco Maggioli
Matteo Marconi
Isabelle Dumont
Silvia Lilli
Michele Castelnovi
– Avanzamenti teorici. Ambiti e filoni di studi. Postmodernismo e geografia. Cybergeography e cyberspazio. [...] ambiente e paesaggio, nel quadro delle più ampie teorizzazione sui dirittifondamentali e i beni comuni. In questa apertura di Le deuxième sexe (1949), che «non si nasce donna [o uomo]: lo si diventa» e che le differenze tra uomini e donne sono il ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] rimane caratterizzata da alcuni principi fondamentali e cioè quello di legalità, che attiene all'attività amministrativa esplicata attraverso atti autoritativi (provvedimenti); quello del principio della tutela dei diritti e degl'interessi dei ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] diritti ereditari del figlio giovanetto e delle quattro figliuole.
Proverbiale la cortesia della sua abilità di scrittore e il suo gusto d'uomo di lettere. Già al ritorno di Ercole d'Este soprattutto nei motivi fondamentalidell'intero poema: Orlando ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...