ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e quelli di dirittoalla Sapienza, ove conseguì nel 1827 la laurea in utroque, e si iniziò quindi alla pratica degli affari almeno formale. La cosa si spiega, in parte, con la riservatezza di un uomo che si sapeva né prete né teologo né canonista ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] la riservatezza. L'uomo della savana, al contrario, alto e slanciato, abituato ai grandi spazi e alla rapidità delle alla cultura occidentale, essa ha acquisito un diritto che, fino ad allora, le era stato rifiutato: l'inestimabile dirittoalla ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] vita ritirata, e certo era incline più alla modestia e allariservatezza che all'esibizione e allo sfoggio erudito. delle donne, di una rivendicazione della loro capacità, se non del diritto, a competere con gli uomini almeno sul piano culturale. "L ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] Sapienza: qui si laureò il 16 dic. 1801 in diritto canonico e civile. Intanto, le relazioni familiari gli avevano garantito sentenze, e forse gli sviluppò anche l'attitudine alla prudenza e allariservatezza cui si sarebbe sempre attenuto. Nel 1801, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] canonico, i negoziati si svolsero nella più grande riservatezza e furono coronati da un sostanziale successo, benché qualità di terzi, legati alla casa di Francia, sui quali Francesco I avrebbe potuto riversare i propri diritti.
Le nozze fra Giuliano ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] studente di diritto a Pavia sotto la direzione di Francesco Alciati, dottore inutroque iure il 6 dic. 1559, C., votato alla prelatura in di conversione che ve lo condusse. Ma questa riservatezza sembra la conversione stessa. Venendo dopo tanti ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta riservatezza, due visite, in Cecoslovacchia e in Ungheria per Nel febbraio 1989 intervenne a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] scuole. Maturò così il disegno di sostituire alla Società o Congregazione degli oratori, formata per individui che senza rinunziare ai diritti civili si proponessero finalità questo rimase coperto dalla massima riservatezza. Pochi anni dopo si mostrò ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] nuovo codice di diritto canonico, della come uomo di preghiera, cui attendeva "con signorile riservatezza e amorosa fedeltà"; il suo impegno nel lavoro, ., Milano 1987, pp. 29-43; sulla scuola di Ubaldi alla Cattolica si veda Id., Da P. Ubaldi a G. L ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, un funzionario, un ufficio di investigazioni,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...