Umanista (Forlì 1462 circa - Parigi 1519); addottoratosi in dirittocanonico a Bologna passò a Roma come segretario del vescovo Ludovico Gonzaga; entrato nell'Accademia romana di Pomponio Leto, divenne [...] ben presto uno degli umanisti più noti della Roma di quegli anni sì che nel 1484 fu coronato poeta; poco dopo si stabilì in Francia, dove (1488-90, e poi dal 1493) insegnò, alla Sorbona, retorica, poesia ...
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Ecclesiastico spagnolo (Madrid 1932 – Roma 2016). Laureato in dirittocanonico e in diritto civile, ordinato sacerdote nel 1955, è stato uno stretto collaboratore di san José María Escrivá de Balaguer, [...] fondatore dell’Opus Dei. Quando nel 1975, Alvaro del Portillo è succeduto al fondatore come prelato dell’organizzazione cattolica, l’ecclesiastico è stato nominato segretario generale e, nel 1982, vicario ...
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Erudito (Livorno 1806 - Collegigliato, Pistoia, 1874); prof. di dirittocanonico dal 1826, poi, dal 1840, di storia del diritto a Pisa (della quale città pubblicò la collezione degli statuti, 1854-70); [...] legò il suo nome al riordinamento degli archivî fiorentini (1852-55) e toscani (di cui fu soprintendente dal 1856) e dopo l'unità d'Italia iniziò anche il riordinamento di quelli dell'Emilia, delle Marche ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di dirittocanonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] (1342). Favorì dapprima Gualtieri di Brienne, partecipando però poi a una delle congiure che portarono alla sua espulsione (1343) e ponendosi quindi a capo della balìa che assunse le redini del Comune. ...
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Giureconsulto canonista (Lovanio 1646 - Amersfoort 1728), prof. di dirittocanonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un'esposizione completa di diritto [...] canonico, che però fu posta all'Indice dalla Chiesa (1704) per l'adesione del suo autore ai principî dell'episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell' ...
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Canonista francese (m. Avignone 1334). Insegnò dirittocanonico a Montpellier e forse ad Avignone, dove nel 1318 era cappellano del card. Arnaldo de Via, nipote di Giovanni XXII. In seguito fu investito [...] e alle Extravagantes di Giovanni XXII. Sia il primo sia il secondo commentario rimasero inediti; il terzo fu incluso da J. Chappuis a lato delle Extravagantes nell'edizione del Corpus iuris canonici (1500), e poi ripubblicato nelle edizioni glossate. ...
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Giurista (Felino 1444 - Roma 1503), prof. di dirittocanonico a Ferrara e Pisa; poi uditore di Rota, referendario delle due Segnature, viceuditore della Camera apostolica; vescovo di Atri (1495-99) e di [...] Lucca (1499-1503). Difese i diritti della Santa Sede contro Ferdinando I re di Napoli e Carlo VIII di Francia. Scrisse: De regibus Siciliae et Apuliae (1485); Ad V librum Decretalium commentaria (3 voll., 1497-99); Consilia (post., 1553). Possedette ...
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Giureconsulto (Catania 1386 - Palermo 1445); insegnò dirittocanonico a Parma (1412-18), Siena (1418-30) e Bologna (1431-32). Entrato fra i benedettini nel 1400, fu canonico della cattedrale di Catania [...] (1415 circa), abate di Maniaci (1425), referendario e uditore della Camera apostolica (1433), arciv. di Palermo (1435), cardinale (1440). Commentò le Decretali, il Sesto e le Clementine; lasciò pure Consilia, ...
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Prelato (Salas, Asturie, 1483 - Madrid 1568); prof. di dirittocanonico all'univ. di Salamanca, vescovo di Huelva (1524), poi (1539) di Oviedo, coi titoli di presidente di Valladolid e del Consiglio Reale [...] di Castiglia. Nel 1543 fu uno dei consiglieri posti da Carlo V a fianco del figlio Filippo, nominato allora reggente; in seguito divenne arcivescovo di Siviglia e inquisitore generale. Redasse (1561) le ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...